Gruppo FS, l’assurda longevità delle RSU in proroga da 7 anni: è tempo di ridare la parola ai ferrovieri
USB lavoro privato ha formalmente richiesto al gruppo Ferrovie dello Stato e alle parti sociali di procedere al rinnovo delle RSU e delle RLS le cui ultime elezioni sono avvenute nel novembre 2015 ovvero più di 10 anni fa.
L’assurda longevità di queste RSU non è un dono divino ma una violazione delle regole e degli accordi interconfederali che prevedono tassativamente una vigenza di 3 anni e la decadenza automatica con conseguente rinnovo.
Invece nel maggior gruppo industriale di interesse pubblico italiano, a totale finanziamento dello Stato, si tengono in vita artificiale le rappresentanze sindacali decadute da 7 anni con il meccanismo della c.d. tacita proroga per tutelare un sistema di contrattazione da molti contestato e che continua a produrre rinnovi contrattuali e accordi a perdere; come è andata con l'ultimo rinnovo del marzo 2022 e con l’accordo del 10 gennaio 2024 in RFI, solo per citare i più recenti e contestati.
Ciò è ancora più grave considerando che questa situazione coinvolge la stessa figura del RLS e le sue prerogative indispensabili per la salute e sicurezza in un settore estremamente sensibile e nel quale si continuano a registrare infortuni gravi, gravissimi e mortali.
Infine, è paradossale che gran parte dei lavoratori e lavoratrici del gruppo FSI non abbiano mai avuto la possibilità di eleggere i propri rappresentanti essendo stati assunti dopo le ultime elezioni.
Adesso vedremo cosa accade: saranno le parti a decidere se uscire dallo stallo e restituire ai ferrovieri il diritto di parola e di eleggere il proprio rappresentante oppure continuare a tenere in vita organismi oramai decrepiti quanto autoreferenziali e dannosi per gli interessi fondamentali dei lavoratori stessi.
USB è pronta a sostenere in tutte le sedi questa rivendicazione che sarebbe un passo dovuto e doveroso verso le istanze di maggiore trasparenza, democrazia e partecipazione, espresse dalle lavoratrici e dai lavoratori del Gruppo FSI con le altissime adesioni agli scioperi e alle iniziative di base del trascorso biennio.
Da oggi si apre una campagna politico-sindacale che dovrà vedere il più ampio coinvolgimento delle stesse/i lavoratrici e lavoratori; a loro rivolgiamo un diretto appello a farsi parte attiva di questo percorso di democrazia e ripresa di parola sulle proprie condizioni di vita e di lavoro, contattandoci attraverso i nostri delegati aziendali o agli indirizzi ufficiali di USB in calce, per organizzare assemblee e altre iniziative di sostegno alla campagna stessa.