Licenziamenti e chiusura asilo “Mara Schiarini” : USB finalmente incontra l’ Amministrazione comunale di Fiano Romano
Come già ampiamente ricostruito attraverso il nostro precedente comunicato stampa, la Comunità di Fiano Romano si ritrova in queste settimane ad affrontare il concreto rischio di chiusura dell’unico Asilo Nido pubblico della città e la perdita di un patrimonio umano e professionale storico, costituito dalle lavoratrici e lavoratori che da decenni garantiscono un servizio essenziale di qualità rivolto alla primissima infanzia.
La nostra Organizzazione Sindacale ha incontrato lo scorso Lunedi 14 luglio l’Amministrazione comunale di Fiano Romano, avendo preventivamente aperto lo stato di agitazione delle lavoratrici e rappresentato a mezzo stampa tutta la loro determinazione a lottare per la salvaguardia del servizio educativo pubblico e i loro sacrosanti posti di lavoro.
In sede d’incontro abbiamo avuto modo di ribadire ed argomentare tutte le ragioni del nostro dissenso verso l’atto di indirizzo deliberato solo qualche settimana prima, con il quale si prevedeva la locazione temporanea dell’immobile ad un qualsiasi privato, purchè venisse mantenuta l originaria tipologia di servizio rivolto alla prima infanzia, ma cancellando di fatto tutte le garanzie di qualità proprie di un servizio pubblico e con loro una ventina di posti di lavoro.
Abbiamo poi appreso in tale sede, di una nuova delibera votata dalla giunta soltanto il venerdì precedente e da noi in parte apprezzata, quanto meno per la diversa sensibilità mostrata dall’ Amministrazione e come repentino segnale di discontinuità rispetto alle drastiche prospettive poste dalla precedente delibera pubblicata solo alcuni giorni prima.
Sarebbe tutto bello infatti nella teoria, se non fosse però che questa alternativa, potenzialmente orientata alla salvaguardia del servizio e di tutto il personale educativo, nella pratica, conti alla mano e fatte le dovute valutazioni relative ad esempio al contesto temporale e alla ravvicinata data di ripresa delle attività scolastiche, non risulta avere a nostro avviso la necessaria “tenuta”: d’altronde il Sindaco ha precisato che anche in questo caso , non si potrà fare affidamento su alcuna risorsa economica e di sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale, che verserebbe nell’ impossibilità anche solo di prevedere una possibile variazione di bilancio ad hoc, come dall’USB richiesto.
Quello che si dice, tanto per intenderci , “fare le nozze coi fichi secchi!”
Ma per dirla in altri termini, basterebbe citare la normativa di riferimento L. 7/2020, per capire che per qualsiasi procedimento pubblico di affidamento del servizio e dunque anche per quello relativo alla “concessione”, è richiesto obbligatoriamente il contributo con fondi dedicati degli enti locali.
Per tante e diverse ragioni dunque, non ci rassicura affatto questa possibile soluzione proposta dal Comune di Fiano Romano perché crediamo fermamente che non sia percorribile e né dunque possa essere di concreto aiuto a risolvere la grave situazione nella quale ci si ritrova così pericolosamente impantanati: immaginare di affidare la gestione di un servizio così importante e al tempo stesso oneroso a totale carico economico dell’eventuale Società o Cooperativa quale che sia, senza il necessario sforzo economico dell’Ente , che questa Organizzazione Sindacale ha sin da subito chiarito essere imprescindibile e peraltro pianificando all’opposto sforzi spropositati per le famiglie prevedendo per le loro tasche il pagamento di rette mensili raddoppiate se non addirittura triplicate, equivale pressochè a “ gettare il bambino con l’acqua sporca”.
Per tutto quanto fin qui premesso, l’USB ha anticipatamente comunicato al Sindaco e a tutta la giunta, la decisione delle lavoratrici di organizzare la più ampia mobilitazione possibile a cominciare dalla prossima iniziativa di Assemblea pubblica del 22 luglio che si terrà a partire dalle ore 17.00 in piazzale cairoli, luogo centrale e facilmente raggiungibile, alla quale l’Amministrazione Comunale è invitata a partecipare insieme a tutti i cittadini di Fiano Romano, le famiglie dei piccoli utenti, le associazioni e le forze politiche del territorio: che si uniscano le forze, si moltiplichino le idee, si mettano a valore le competenze, si favorisca la costituzione di una rete di solidarietà attorno a questa importante vertenza, con l’unico fine di SALVARE IL NIDO PUBBLICO MARA SCHIARINI E TUTTI I POSTI DI LAVORO.
La comunità fianese non può permettersi di perdere tanto, la politica non può esimersi dalle proprie responsabilità e senza tentennamenti dovrà assumere tutte le scelte, seppur difficili, che si renderanno necessarie per la salvaguardia del servizio pubblico e delle lavoratrici.
L’Unione Sindacale di Base chiama tutti e tutte alla lotta, come sempre, per i servizi pubblici e di qualità e al fianco di lavoratori e lavoratrici e dei loro sacrosanti diritti!