Liguria. Vigili del Fuoco: scolpita nel cuore la tragedia di Andrea Demattei
La tragedia della perdita del ragazzo Andrea Demattei, rimane scolpita nel cuore di ogni vigile del fuoco.
Ogni morte che avviene nel Soccorso lascia un segno indelebile e questa tragedia ha stravolto la nostra comunità.
La nostra O.S. non entrerà nel merito dell’intervento che dovrà essere analizzato dalla Procura e siamo fiduciosi che la giustizia farà il suo corso.
Riteniamo però importante, verso il Corpo più amato dalla popolazione, non sbilanciare una informazione mediatica che dovrà ancora essere sviluppata nelle sedi opportune.
Il nostro ruolo sindacale è salvaguardare i lavoratori di una categoria cosi legata alla protezione dei cittadini, ma in condizioni di lavoro che sono assolutamente precarie a partire dalle sedi, dai DPI, dai mezzi nonché dal personale.
Viviamo e lavoriamo in sedi dove il DL81 è calpestato quotidianamente nelle continue deroghe che hanno sempre caratterizzato il nostro lavoro con DPI insufficienti ed in alcuni casi siamo costretti ad intervenire con indumenti non a norma.
Abbiamo una carenza strutturale di organico di circa il 30% (compreso quello nautico e sommozzatori in chiusura imminente) rispetto alle piante organiche con personale operativo che permane in servizio sino a 62 anni prima della quiescenza, senza un registro delle malattie professionali, nessun riconoscimento di categoria altamente usurante, senza INAIL e senza tutela legale, ma continuiamo a svolgere egregiamente il nostro lavoro. Inoltre sono più di 4 anni chiediamo l’apertura del Distaccamento di Levante genovese, ormai diventato un miraggio, che per la popolazione significherebbe interventi con tempistiche ridotte.
Confidiamo nel lavoro della Magistratura ma non accetteremo più false pacche sulle spalle, per questi motivi chiediamo alla cittadinanza di unirsi alla prossima manifestazione dei pompieri per rivendicare tutte quelle risorse indispensabili per la protezione dei cittadini e del territorio.
USB VVF Genova