Lo sciopero nazionale dei lavoratori dei porti del 5 aprile ci riguarda tutti: nella prossima stagione contrattuale in gioco il diritto a rappresentare i lavoratori
I portuali di USB hanno proclamato per il giorno 5 aprile uno sciopero in merito al difficile confronto con le associazioni datoriali sul rinnovo del contratto nazionale e più precisamente sulla possibilità di discuterlo.
Le richieste di veri aumenti salariali (300 euro al mese) e maggiori diritti sulla condizione di lavoro della piattaforma presentata da USB fanno evidentemente paura. Fa paura perché è palese che non è più rinviabile una discussione sul modello di contrattazione in Italia. Fa paura perché a questa discussione si lega il diritto dei lavoratori di scegliersi da quali sindacati farsi rappresentare anche nelle trattative del contratto nazionale, che ormai sembrano essere riservate solo alle organizzazioni sindacali disposte a condividere peggioramenti in cambio di un’elemosina.
Eclatante è quanto sta avvenendo a Genova, dove CGIL CISL e UIL si stanno inventando di sana pianta regole barocche per impedire a USB di concorrere alle elezioni della rappresentanza sindacale. Storpiano le regole che loro stessi hanno inventato, le modificano a piacere quando il rischio forte è quello di essere spodestati.
Le altre componenti della categoria operaia di USB (in particolare i metalmeccanici e la logistica) saranno a breve impegnate nei propri rinnovi contrattuali ed il rischio è quello di essere sottoposti alla stessa “cura” nonostante la nostra rappresentanza sia consolidata ed in aumento e nonostante la nostra organizzazione abbia raggiunto le caratteristiche per poter rappresentare adeguatamente i lavoratori dentro le grandi partite nazionali da cui non possiamo sottrarci.
Le associazioni datoriali per quanto possono far finta di nulla? Cgil Cisl e Uil per quanto ancora pensano di poter raccontare ai lavoratori la favola della democrazia, quando sono loro ad impedirla nei fatti? USB è qui, se ne facciano tutti una ragione.
Con queste motivazioni la categoria operaia di USB indica come sia necessario dare il massimo sostegno allo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori dei porti del 5 aprile, garantendo la massima partecipazione delle componenti dei settori della logistica, dell’industria e del commercio ai presidi che si svolgeranno nelle varie città. Lavoratrici e lavoratori della catena del valore uniti nelle lotte! Siamo noi il valore di questo paese, siamo noi che lo mandiamo avanti.
Roma, 4 aprile 2024
Categoria Operaia - USB Lavoro Privato Nazionale