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Logistica, sequestrati beni per 74 milioni di euro al consorzio LHS. USB: evadono le tasse e sfruttano senza pietà i lavoratori, basta appalti!

Bologna -

Si perde ormai il conto dei grandi provider e degli appaltatori della logistica inquisiti per evasione fiscale e contributiva, per interposizione illecita di manodopera.

La Procura di Bologna ha emesso a firma del gip Maria Cristina Sarli due decreti di sequestro per 74 milioni di euro a carico di 19 società legate al consorzio LHS – attive a Bologna, Castel Maggiore, Cesena, Burago di Molgora, Cardito, Melito di Napoli, Napoli, Nola, Piacenza e Roma per un totale di quasi duemila lavoratori - per il quale emettevano fatture false (per 250 milioni di euro) e facevano figurare crediti fiscali fittizi; 44 le persone denunciate.

Il sistema degli appalti conferma di essere uno strumento estremamente efficace per evadere tasse, non pagare i contributi previdenziali ai lavoratori, operare come una moderna e legalizzata forma di caporalato del terzo millennio.

Il danno erariale, il furto alla comunità, è solo uno degli aspetti del malaffare, perché dietro gli appalti si cela il furto di salario, diritti, vita dei lavoratori.

Ad un lavoratore in appalto si possono applicare i contratti di lavoro più al ribasso (quelli da 4-6 euro all’ora), si può non pagare la malattia (come fa il 90% delle cooperative), non si riconoscono i benefit che magari hanno i dipendenti diretti dei committenti, si interrompe continuamente la carriera (con i continui cambi appalto) facendo perdere scatti di anzianità e progressioni professionali, si mantengono i lavoratori in un limbo di precarietà occupazionale ed infine (ma non del tutto) succede che il datore di lavoro “scappi con la cassa” facendo volatilizzare il pagamento dello stipendio e dei contributi.

Si scrive appalto, si legge furto di tasse, salario, vita.

Per queste ragioni USB ha da sempre ingaggiato una lotta senza quartiere per l’internalizzazione, ossia per l’assunzione diretta, senza alcuna interposizione, da parte del padrone dell’attività. Togliere lo schermo dell’appalto significa togliere la possibilità dell’imbroglio, mettere un deterrente allo scaricarsi di responsabilità.

È troppo lunga la lista di multinazionali che “inciampano” nell’evasione fiscale e contributiva, ci sono in galera più manager di queste società che ladri di biciclette, è venuto il momento di cambiare.

BASTA APPALTI! INTERNALIZZARE TUTTI E SUBITO.

USB Lavoro Privato Settore Logistica