MEDICI: RDB, UN CONTRATTO DISASTROSO
CONTINUEREMO A BATTERCI CONTRO LIQUIDAZIONE DEL SSN
“L’ultimo Contratto Nazionale della Dirigenza Medica e Veterinaria rappresenta un disastro normativo ed economico senza precedenti, tanto è vero che, di fronte a questa vergogna, persino alcuni tra i sindacati più concertativi non hanno firmato,” dichiara Ivan Potente del Coordinamento Nazionale RdB Medici.
Prosegue il sindacalista: “Dal punto di vista normativo, in linea con i più recenti provvedimenti governativi, continua quel percorso di punizione e di persecuzione di quanti hanno scelto di lavorare nel pubblico. Tali provvedimenti, ammantati di una presunta ricerca di efficienza, mascherano la volontà di privare di una parte del salario i lavoratori della sanità. Infatti un aumento pari a 23 euro mensili lordi per il 2008 e 103 euro mensili lordi per il 2009, più zero euro di aumento sulla posizione ai medici con meno di cinque anni di anzianità, rappresentano un attacco sostanziale alla dignità dei lavoratori”.
“Chi ha scelto di firmare un simile contratto - sottolinea Potente - non fa gli interessi dei medici, ma probabilmente è impegnato nel tentativo evidente e maldestro di saltare prima possibile sul carro del padrone. Noi medici RdB continueremo a batterci rivendicando la dignità e la legittimazione che deriva dal nostro lavoro, cercando di coinvolgere tutti i soggetti che operano in Sanità, convinti come siamo che solo una ritrovata unità del settore potrà contrapporsi con successo al progetto di messa in liquidazione del Servizio Sanitario Nazionale”, conclude il rappresentante RdB.