Nella mattina di giovedì 26, a Milano, mentre nel nuovo palazzo della Regione Lombardia politici italiani e nord europei si incontravano con padroni ed associazioni datoriali della Logistica, un determinato presidio di operai, organizzato da USB Logistica, ha denunciato lo sfruttamento estremo dei lavoratori del settore. 

Sono ormai decine, in tutta Italia, le inchieste sul sistema degli appalti nella logistica: questo genera condizioni insostenibili per i lavoratori, ma anche forte illegalità, non ultimo sul piano dell'evasione fiscale e contributiva. 

Al presidio dei lavoratori della logistica hanno partecipato delegazioni dai magazzini di tutto il nord Italia, oltre a lavoratori di altre categorie in solidarietà sono intervenuti anche studenti ed universitari.

USB logistica ha illustrato i temi della piattaforma rivendicativa che presenterà alle associazioni datoriali a livello nazionale, una piattaforma che mette al centro il tema degli aumenti salariali, della riduzione di orario a parità di salario, della diminuzione delle fatica per difendere la sicurezza e la vita sul lavoro.

Una giornata di mobilitazione importante, che va a rafforzare le lotte di un settore dove i padroni macinano profitti milionari mentre gli operai si spezzano la schiena. USB si schiera dalla parte dei lavoratori della logistica, che chiedono il rispetto dei loro diritti, rilanciando la lota contro il sistema criminogeno degli appalti.

USB Logistica