Ancora una volta, l’aeroporto civile di Montichiari viene utilizzato per caricare armi. Nella giornata di mercoledì 17 dicembre, infatti, è transitato un volo con materiale bellico diretto in Qatar.

L’Unione Sindacale di Base ha immediatamente proclamato presidio e sciopero nello scalo per ribadire che non lavoriamo per la guerra. Il lavoro ripudia la guerra, come afferma la nostra Costituzione!

Al presidio davanti all’aeroporto di Montichiari hanno partecipato decine di persone, tra lavoratori, cittadini, studenti e rappresentanti di forze politiche, per denunciare la progressiva militarizzazione di uno scalo civile e per dire con forza che non vogliono essere complici di guerre o genocidi, in nessuna parte del mondo.

Continueremo a denunciare con forza il traffico di armi negli scali civili: Montichiari non diventerà un aeroporto militare! Abbassate le armi, alzate i salari!

Fermiamo le guerre, difendiamo la dignità del lavoro.