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Nuova strage di operai: tre uccisi da un’esplosione in provincia di Chieti, introdurre il reato di omicidio sul lavoro è sempre più urgente

Chieti -

Non si ferma la strage di operai in Italia: ancora tre uccisi dal lavoro, stavolta in provincia di Chieti, a Casalbordino. Si è infatti verificata una violenta esplosione presso una ditta che si occupa di recupero e smaltimento di munizioni, la Sabino Esplodenti, che ha ucciso tre lavoratoti: il 56enne Giulio Romano, proprio di Casalbordino; il 40enne Gianluca De Santis, molisano di Palata; e il cinquantenne Fernando Di Nella di Lanciano. Altri due operai sono rimasti feriti.

La Sabino Esplodenti, che dà lavoro a un’ottantina di persone, non è nuova a gravissimi incidenti: il 21 dicembre 2020 l’esplosione di una cassetta di razzi di segnalazione aveva ucciso altri tre operai, Carlo Spinelli di 54 anni; Paolo Pepe, 45; e Nicola Colameo, 46. Nel 1992 era morto il 48enne Bruno Molisani, ucciso dall’innesco di una spoletta e nel 2009 due persone rimasero ferite gravemente in un’esplosione.

USB e Rete Iside da tempo denunciano l’esistenza di una cultura padronale che vede nella salute e nella sicurezza dei lavoratori, come nelle misure per tutelarle, un costo da ridurre. Si diffondono da macchia d’olio le pratiche salva profitti, con spazi a rischio che non vengono delimitati, macchinari manomessi o dispositivi di protezione obsoleti o addirittura assenti: risparmiare sulla pelle di chi lavora fa alzare i profitti.

Se dinamiche simili si riscontrassero anche nelle cause dell’esplosione che ha ucciso tre operai alla Sabino Esplodenti sarebbe più che legittimo parlare, ancora una volta purtroppo, di omicidio sul lavoro. Nel nostro Paese, infatti, è in corso una vera e propria strage che nel 2023 è costata la vita fino a oggi a 819 persone.

USB e Rete Iside per questo hanno promosso, insieme ad altri soggetti, una proposta di legge di iniziativa popolare che introduce il reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro: serve uno strumento di deterrenza, con un effetto immediato e pratico!

È possibile sostenere la legge di iniziativa popolare firmando ai banchetti o online: tutte le info su leggeomicidiosullavoro.it.

Unione Sindacale di Base

Rete Iside Onlus