OSPEDALE SAN RAFFAELE: ROTTOLI (USB), ULTIMO GIRO DI GIOSTRA DEI SINDACATI PADRONALI
SIGLATO L’ACCORDO APPROVATO DALLE ASSEMBLEE DEI LAVORATORI
È stata ratificata ieri, presso la sede della regione Lombardia, l’ipotesi di accordo sull’Ospedale San Raffele, siglata lo scorso 10 maggio ed approvata a maggioranza dalle assemblee dei lavoratori e delle lavoratrici dell’ospedale lombardo.
“Ora, messi in sicurezza i posti di lavoro, tutelati i nostri diritti e riaffermata la nostra dignità, non possiamo esimerci dal prendere le dovute distanze da chi, salito sul carro prima dell’ultima fermata, racconta di esserci stato fin da sempre”, commenta Daniela Rottoli, delegata dell’USB San Raffaele. “È stato il loro ultimo giro di giostra – prosegue Rottoli - non possiamo infatti dimenticare che, se fosse stato per altre organizzazioni sindacali, anche gli accordi bocciati dai lavoratori, le indecenti proposte prefettizie, le ipotesi padronali, sarebbero state sempre ‘il miglior accordo che si potesse ottenere’”.
Ricorda Rottoli: “Abbiamo dovuto tollerare la schizofrenia della CGIL, l’assenza della CISL e della UIL, la confusione di qualcuno che doveva camminarci a fianco e la connivenza con l’azienda della FIALS. Contro tutto ciò l’unica arma rimasta a nostra disposizione è stata la coerenza. Con quest’arma, insieme alla forza dei lavoratori, la storia ci ha dato ragione”.
“Il momento doloroso ma necessario della lotta ci ha portato fin qui - evidenzia la rappresentante dell’USB - ed è da qui che dovremo ripartire per affermare che gli impegni presi debbono essere rispettati e che i lavoratori debbono prendere coscienza della centralità del loro ruolo. Dai lavoratori e dalle lavoratrici dipendono i risultati, a loro spetta il controllo, a loro l’ultimo giudizio sull’operato di tutti”.
Conclude Rottoli: “L’USB è pronta a superare l’eccezionalità del momento e a gestire la ben più pesante ‘normalità’, fatta di continue lotte per non permettere che il lavoro svolto fin ora venga logorato dai continui e quotidiani attacchi ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Ancora una volta l’USB ha dimostrato di saper praticare attraverso il conflitto le sue proposte, dando risposte alle esigenze dei lavoratori. Sulle giuste strade è facile incontrare i giusti compagni di viaggio”.