P.A.: PALMIERI (RDB-CUB), DA DL ANTICRISI VIA SOLO NORME PIU' ODIOSE PIANO INDUSTRIALE RIMANE IN PIEDI. ALTRETTANTO IL NOSTRO SCIOPERO
“Nella Bozza in entrata del decreto anticrisi, il Governo elimina solo alcune delle disposizioni più odiose riguardanti i dipendenti pubblici contenute nella Legge 133”, dichiara Paola Palmieri della Direzione Nazionale RdB-CUB P.I.. “Provvedimenti come l’ampliamento ad 11 ore delle fasce orarie di controllo durante la malattia, a fronte di 6 ore di lavoro, erano infatti giustificabili solo da un veemente e livoroso attacco alla dignità dei dipendenti pubblici e alle funzioni che essi stessi assicurano con grandissimo senso di responsabilità”.
“E’ evidente – prosegue Palmieri – che questo risultato è il frutto delle battaglie e delle iniziative dei lavoratori i quali, in questi 12 mesi, non hanno mai smesso di contrastare con tutti i mezzi a loro disposizione una normativa illegittima che lasciava intravedere anche ampi margini di anticostituzionalità. E’ altrettanto evidente che, nonostante i comunicati trionfalistici di alcune organizzazioni sindacali, queste modifiche non intaccano minimamente l’impianto generale del piano industriale contenuto nel Decreto Legislativo varato dal Governo neppure 20 giorni fa. Pertanto - conclude Palmieri – confermiamo lo sciopero generale della categoria, indetto insieme a Cobas P.I. e SdL Intercategoriale per il 3 luglio, ed invitiamo tutti i lavoratori a tenere alta la mobilitazione per continuare a contrastare il disegno di smantellamento della Pubblica Amministrazione”.