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PA: USB DISERTA IL TAVOLO SUI FONDI PENSIONE

Domani giornata internazionale in difesa dei servizi pubblici e dei diritti dei lavoratori

Roma -

“Mentre i lavoratori di questo Paese fanno i conti con le difficoltà di sopravvivenza quotidiana, i sindacati complici, dopo aver sostanzialmente distrutto il sistema previdenziale pubblico, continuano a firmare accordi per sottrarre ai dipendenti pubblici anche il TFR per finanziare i fondi pensione gestiti, guarda caso, proprio da sindacalisti”, denuncia Cristiano Fiorentini, dell’Esecutivo Nazionale di USB Pubblico Impiego. 

 

“USB – evidenzia Fiorentini - non intende avallare questa truffa e, dopo aver abbandonato il tavolo del 9 febbraio scorso riguardante l’estensione del fondo Sirio al comparto Ricerca, oggi ha deciso di disertare la convocazione all’ARAN sull’integrazione dell’accordo istitutivo dello stesso fondo pensione”.

 

“Vogliamo tornare all’ARAN per discutere del rinnovo dei contratti, che ad oggi sono bloccati almeno fino al 2017, dello sblocco delle carriere e dello scongelamento dei salari - continua il dirigente USB – queste sì fra le vere urgenze per i lavoratori pubblici”.

 

“Riteniamo in questo senso necessario - conclude Fiorentini - continuare a costruire una grande opposizione sociale alla dittatura UE, della quale il Governo Monti rappresenta il braccio esecutivo. Per questo domani, in occasione della Giornata Europea in difesa dei servizi pubblici e dei diritti dei lavoratori, saremo ancora una volta davanti alla Commissione Europea per protestare contro la UE che intende smantellare lo Stato Sociale attraverso le privatizzazioni di tutti i servizi pubblici, la cancellazione della previdenza pubblica e l’attacco diretto ai dipendenti pubblici”.