AREA STAMPA

Dipartimento Comunicazione

Tel./Phone:
(+39) 3456712454

Fax:
(+39) 06 54070448

e-mail:
areastampa@usb.it

Roma, via dell'Aeroporto 129

Argomento:

Pam Panorama: inventa il test carrello innescando terrorismo e sanzioni esagerate. Per USB si tratta di una pratica vergognosa, e apre lo stato di agitazione

Roma -

“Il lupo perde il pelo ma non il vizio”, di sicuro è il detto popolare che più si adatta alla gestione padronale del Gruppo Pam Panorama.

L'ultima invenzione che conferma la suddetta regola è il “test carrello”, una vergognosa pratica grazie alla quale stanno giustificando provvedimenti disciplinari esemplari e spropositati.

Ma facciamo un passo alla volta. A primavera l'Azienda fa passare in sordina, ma pretendone la firma a presa visione dai cassieri, un foglio mai consegnato ai dipendenti con le indicazioni e accortezze da seguire in cassa. Un insieme di nuove regole, alcune delle quali molto opinabili, ma di cui i dipendenti hanno scarsa memoria perché appunto il foglio viene fatto leggere di corsa, allo smonto in turno, oppure tra uno scontrino e l'altro. Ebbene tale foglio viene poi definito “formazione cassa” e pertanto si dà il via ad una serie di verifiche, il “test carrello” appunto.

Il lavoro svolto in cassa però non viene testato sull'effettivo svolgimento del lavoro con i clienti, ma tramite un test svolto direttamente da personale aziendale appositamente incaricato di presentarsi in cassa con un carrello i cui articoli sono stati precedentemente: contraffatti, nascosti in altre confezioni, alterandone perfino i codici a barre. Questa pratica di verifica, sebbene definita parte integrante della “formazione cassa” sta comunque scatenando una serie di provvedimenti disciplinari nonostante i presunti “errori” non abbiano arrecato alcun danno reale all'azienda e nonostante la formazione non possa essere ritenuta materia di provvedimenti disciplinari.

Ma c'è di più - ed è un elemento assolutamente deprecabile- questo test carrello sta minando completamente la fiducia dei dipendenti nei confronti dell'azienda, in quanto i cassieri vengono appositamente indotti a sbagliare grazie alla manomissione e perfetta contraffazione degli articoli.

Nonostante una diffida da parte di tutte le OO.SS. e nonostante gli scioperi, l'Azienda prosegue nella sua pratica di terrorismo psicologico e inganno dei dipendenti, continuando a nascondere articoli in confezioni di uova, di latte e altri.

USB ritiene la condotta messa in atto da Pam Panorama di natura fraudolenta verso i dipendenti e assolutamente inaccettabile.

I lavoratori e le lavoratrici sostenute da USB respingono questa pratica e la deriva di sanzioni esemplari ed esagerate che ne conseguono e sono pronti a denunciarlo in tutte le sedi necessarie.

 

USB Commercio - Roma