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Argomento:

PENSIONATI: DOMANI VAFFANCUD CONTRO CANCELLAZIONE DEI SERVIZI

Presidio di protesta davanti direzione generale Inps

Roma, Via Ciro il Grande 21 – ore 10.00

Roma -

La confederazione USB organizza il “VAFFANCUD”, presidio di protesta che si terrà domani a Roma davanti alla direzione generale dell’INPS, in via Ciro il Grande 21, dalle ore 10.00.

L’iniziativa è indetta contro la cancellazione da parte dell’INPS del servizio di invio postale del CUD ai pensionati, un taglio che si inserisce nel più ampio attacco al welfare finalizzato alla privatizzazione dei servizi.

 

Dopo aver interrotto il servizio di raccolta dei Modelli 730 dei pensionati ed aver rinunciato a svolgere la funzione di sostituto d’imposta, da quest’anno l’INPS non assicura più l’invio per posta dei Modelli CUD. I modelli possono essere richiesti dai cittadini utenti per via telematica, attraverso la consegna di un PIN, del quale una parte viene rilasciata al momento della richiesta e un’altra spedita successivamente a casa; oppure, con una spesa di € 3,30, se ne può richiedere una stampa presso lo “sportello amico” delle Poste.

 

La decisione è stata assunta dal governo Monti con la legge di stabilità 2013, nel dichiarato intento di ottenere risparmi. La stessa norma prevede che, su richiesta del cittadino, l’INPS debba provvedere ad inviare il CUD.

L’INPS gestisce 18 milioni di CUD. Di questi, secondo dati forniti ufficialmente questa mattina dall’Ente, al momento 4,4 milioni risultano prelevati dal WEB; 600 mila stampati nelle sedi su richiesta dei pensionati; 7,6 milioni stampati dai CAF su richiesta dei pensionati; 600 mila dai Patronati.

 

Secondo l’USB, la norma attuale non produce risparmi perché bisogna quantificare il costo del lavoro dei funzionari INPS, distolti da altre attività produttive per garantire il servizio della stampa dei CUD nelle sedi che in questi giorni vengono prese d’assalto dai pensionati. Per non parlare dei costi che ricadono direttamente sui cittadini che si rivolgono ai soggetti privati (oltre ai Patronati, i Commercialisti, i Consulenti, gli Uffici postali). Inoltre è pronto un Decreto che rivede il paniere dei servizi remunerati ai Patronati, tra i quali viene inserito appunto il CUD.  

Per tali ragioni l’USB invita tutti i pensionati a partecipare alla mobilitazione di domani, contro un provvedimento che li penalizza favorendo solo gli interessi dei privati.