Per le feste il profitto può aspettare, i tuoi cari no! Sciopero commercio delle ultime due ore a fine turno del 24 e 31 dicembre
Il 24 e il 31 dicembre i Lavoratori del Commercio hanno il diritto di stare con i propri cari!
Come USB abbiamo proclamato un’astensione dal lavoro nelle ultime ore del turno, secondo modalità che saranno definite e comunicate a cura delle federazioni territoriali.
La decisione nasce dalla necessità di contrastare la continua polverizzazione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio, costretti a garantire aperture sempre più estese, anche durante le festività natalizie.
Il CCNL non riconosce alcun valore al lavoro festivo. Ad ogni rinnovo assistiamo ad un sistematico svuotamento del diritto al riposo con contratti che già alla sottoscrizione impongono turni nei giorni festivi, prefestivi e in tutte le domeniche.
Lo denunciamo ormai da anni: i turni sono sempre più lunghi, gli orari di apertura senza limiti e non esistono più festivi, prefestivi e domeniche. A tutto questo, si aggiunge l’ulteriore furto dei diritti che si consuma con un ricorrente abuso della flessibilità che impone una compressione costante della sfera privata. E questo diventa intollerabile in concomitanza delle feste.
A pagare il prezzo di questa corsa al consumo sono sempre le lavoratrici e i lavoratori del commercio, sacrificati sull’altare del profitto e della concorrenza tra insegne.
Lo sciopero del 24 e 31 dicembre segue le rivendicazioni più generali che come sindacato abbiamo anche inserito nella nostra piattaforma: aumenti salariali veri con almeno 2000 euro al mese di paga base, una riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, pieno rispetto del diritto al riposo, soprattutto nei giorni di festa e nelle domeniche.
Per queste ragioni, di fronte al progressivo slittamento degli orari di apertura anche nelle giornate prefestive, ancora una volta mettiamo a disposizione delle strutture territoriali e dei lavoratori uno sciopero delle ultime ore a fine turno nelle giornate del 24 e 31 dicembre 2025, che sarà articolato e dettagliato nelle proclamazioni locali.
Il tempo di vita non è una concessione: è un diritto. La vera ricchezza è il tempo, non i vostri profitti!
I Lavoratori del commercio devono poter tornare prima a casa nei giorni prefestivi e godere di tutte le festività in compagnia dei propri cari.
USB - Coordinamento Nazionale Commercio e Grande Distribuzione