PEREQUAZIONE INDENNITA’ DI AMMINISTRAZIONE: ULTIME NOTIZIE DA USB PI MINISTERI
Continua il “pressing” da parte della USB PI MINISTERI nei confronti del Ministro per la PA e MEF affinché siano finalmente attivate le procedure per dare attuazione alla legge n. 160 del 27 dicembre 2019, art. 1, comma 143, che prevede “Al fine di perseguire la progressiva armonizzazione dei trattamenti economici accessori del personale appartenente alle aree professionali e del personale dirigenziale dei Ministeri, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze un fondo da ripartire, con dotazione pari a 80 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021”.
Si è preso atto di alcuni Interventi parziali che hanno “trovato” dei fondi in alcuni ministeri, seppure non sufficienti, non risolvendo il problema. La soluzione va ricercata affrontando sul piano generale, vincolando nella destinazione e semmai incrementando i fondi già stanziati.
Più volte l'Unione Sindacale di Base si è fatta portatrice della rabbia dei lavoratori, anche tramite comunicati, petizioni, diffide alle singole amministrazioni e un presidio di mobilitazione a giugno presso il ministero della PA.
Questa armonizzazione porterebbe un respiro non indifferente ai lavoratori dei ministeri “rimasti indietro” (vedi tabella di seguito riportata) al pari di 2 rinnovi contrattuali. Assumerebbe una rilevanza importantissima visto che l’aumento derivante dal prossimo rinnovo contrattuale prevedrebbe €78 lordi di aumento che in soldoni sarebbero circa €55 netti al mese.
E tutto questo si verifica dopo l’enorme sacrificio che tutti i lavoratori hanno dovuto affrontare durante la pandemia, lavorando in Smart Working, utilizzando i propri pc, con spese domestiche aggiuntive, senza buoni pasto e con il salario accessorio tagliato.
La USB è decisa ad andare avanti per impedire quest’ulteriore penalizzazione, continuando nel promuovere iniziative come quella di interessare i gruppi parlamentari per riuscire a capire che fine hanno fatto le risorse, disponibili dal 1 gennaio, considerato che siamo quasi alla fine dell’anno. In allegato al comunicato troverete una specifica interrogazione a risposta scritta presentata dall’On. DIENI Federica nella seduta n. 566 del 17/09/2021 alla Camera C.4/10246.
Non vorremmo che le risorse stanziate e vincolate per l’armonizzazione dell’indennità nei Ministeri non vengano spese per poi dirottarle per altre destinazioni.
Continueremo il confronto e il dialogo con tutti i parlamentari che riterranno giusta e condivisibile la nostra battaglia per la perequazione non escludendo di mobilitare nuovamente i lavoratori. Una ottima occasione sarà lo sciopero generale del sindacalismo di base dell'11 ottobre: la USB non mancherà di far sentire la propria voce insieme ai lavoratori dei ministeri.
USB P.I. – Funzioni Centrali/Ministeri