PIANI DI ZONA ROMA: SABELLA NON RICEVE GLI INQUILINI
AS.I.A./USB, ANCHE LUI SI GIRA DALL'ALTRA PARTE?
Decine di inquilini al sit-in in Campidoglio
Decine di inquilini degli alloggi in edilizia agevolata, organizzati con AS.I.A/USB insieme alla Carovana delle Periferie, hanno manifestato questa mattina a Roma in Campidoglio - piazza prima vietata dalla Questura e poi concessa quando il presidio si era ormai formato ai Fori Imperiali - per chiedere un incontro all’assessore Alfonso Sabella al fine di consegnare nelle sue mani tutta la documentazione sulla truffa dei Piani di Zona e chiedere il ripristino della legalità.
Ma l'assessore alla Legalità non ha ricevuto la delegazione degli inquilini, limitandosi a comunicare telefonicamente un generico impegno per un incontro in data imprecisata.
Secondo l’AS.I.A/USB, questo atteggiamento dell'assessore Sabella appare preoccupante, poco sensibile alle questioni che i cittadini stanno denunciando ormai da anni, e conseguente a quello adottato finora dalla Giunta Marino, che di fatto non ha controllato la gestione dell'edilizia agevolata della realizzazione dei Piani di Zona (L. 167/62) consentendo alle cooperative ed alle ditte costruttrici di appropriarsi indebitamente dei finanziamenti pubblici, a danno dell'intera collettività e della città di Roma.
Infatti solo dopo la denuncia presentata nel novembre 2012 dall’AS.I.A/USB la Guardia di Finanza ha sequestrato 326 alloggi. Successivamente altre centinaia di inquilini hanno presentato analoghe denunce.
Durante più incontri, avvenuti prima e dopo l'estate 2014, l’AS.I.A/USB ha chiesto agli assessori della Giunta Marino l'utilizzo e l'acquisizione gratuita da parte del Comune di Roma degli alloggi vuoti dei PdZ per affrontare l'emergenza abitativa. Leggendo gli atti di “Mafia Capitale”, si è potuto constatare che questi stessi alloggi sono stati acquisiti dalle cooperative di Buzzi e riaffittati al Comune stesso a prezzi incredibili (anche 1.700 euro al mese).
L’AS.I.A/USB e la Carovana delle Periferie ribadiscono la richiesta all’assessore alla Legalità Sabella di non si girarsi dall’altra parte e di prenda in considerazione le istanze degli inquilini.