PRECARI P.A.: DA GOVERNO E PARLAMENTO UNA VERA E PROPRIA AGGRESSIONE A LAVORATORI E CITTADINI
VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL 18 OTTOBRE
“Con le modifiche apportate al DL101 e l’ennesimo taglio del turn over si sta consumando una vera e propria aggressione da parte del Governo e della maggioranza che lo sostiene ai danni di chi ormai da anni consente alle pubbliche amministrazioni di funzionare e di svolgere la propria missione”, così Cristiano Fiorentini dell’USB Pubblico Impiego.
“Il quadro è estremamente chiaro – avverte Fiorentini - se si guarda al coordinato disposto tra legge di stabilità, spending review e DL101 si capisce come si siano create scientemente le condizioni per arrivare a licenziamenti di massa, forse addirittura prima del 2015. A farne le spese saranno prima i precari licenziati e poi i cittadini, che avranno meno servizi e di qualità inferiore”.
Sottolinea il dirigente USB: “Chi, come CGIL CISL e UIL, ha raccontato ai lavoratori precari che si poteva lavorare a modifiche positive del decreto, oggi è smascherato. I sindacati collaborazionisti sono responsabili di quanto sta accadendo al pari dei governi e dei partiti loro amici”.
“Tutti questi provvedimenti rientrano nel piano di smantellamento della Pubblica Amministrazione, che questo Governo sta realizzando su ordine della Troika, e conferma che dentro le compatibilità dettate dall’Europa delle Banche non ci sono margini per i diritti dei lavoratori, tanto meno per i lavoratori precari. I lavoratori precari del pubblico impiego saranno protagonisti dello sciopero generale del 18 ottobre”, conclude Fiorentini.