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PRECARI PUBBLICI: 4 APRILE GIORNATA DI LOTTA

SCIOPERO NAZIONALE E MANIFESTAZIONI TERRITORIALI

Roma -

L’applicazione dell’ultima Finanziaria sta producendo un vero e proprio massacro per tutti quei precari della Pubblica Amministrazione che non sono già stati inseriti in processi di stabilizzazione. Sono infatti migliaia i  lavoratori a Tempo Determinato, i Co.co.co., gli interinali ai quali è stato già intimato il licenziamento, mentre le amministrazioni si avviano a sostituirli con altri precari e ad attivare ulteriori processi di esternalizzazione dei servizi.

Intanto la precarietà sembrerebbe un tema centrale per le forze politiche in campagna elettorale, da cui emergono ricette poco credibili o fantasiose che non forniscono nessuna soluzione concreta alle giuste aspettative di migliaia di lavoratori.

 

Attraverso la mobilitazione e le pressioni attuate durante la discussione del decreto “milleproroghe”, le RdB-CUB hanno ottenuto da parte del Ministero della Funzione Pubblica l’emanazione della circolare che fa salvi i precari degli asili e scuole d’infanzia e gli interinali dalle conseguenze della Finanziaria. Ma questa misura non è sufficiente.

Il 4 Aprile, con lo sciopero di tutti i precari del Pubblico Impiego e con le manifestazioni che si terranno nelle principali città italiane, le RdB-CUB  proseguono la mobilitazione affinché i Governi locali (con i piani di stabilizzazione) e il futuro nuovo Governo Nazionale (con il DPCM e con il prossimo DPEF) non possano eludere il problema del futuro di migliaia di precari pubblici.

 

Le RdB-CUB rivendicano con forza la disapplicazione nei confronti di tutti i lavoratori precari attualmente in servizio delle previsioni contenute nei commi 76, 78 della Finanziaria, relative alla riduzione degli incarichi flessibili e ai Co.co.co; l’attivazione immediata di tavoli di confronto con le Amministrazioni locali ed  il Ministero della Funzione Pubblica, che coinvolgano i sindacati che realmente si sono battuti in questi anni contro la precarietà e affrontino realmente, con soluzioni concrete e per tutti, le tematiche relative alla proroga e alla stabilizzazione; l’assunzione a tempo indeterminato di tutto il personale precario LSU-LPU, Co.Co.Co., Contratto a progetto, a Partita IVA, Interinali, Contratti di formazione lavoro, Tempo determinato, precari della scuola, titolari di assegni di ricerca o similari alle dipendenze delle Università o degli Enti pubblici di ricerca, Cantieristi e dipendenti di ditte e cooperative appaltatrici o gestori dei servizi esternalizzati; rivendicano infine la reinternalizzazione dei servizi esternalizzati e dei dipendenti delle ditte e società appaltatrici.