Protesta USB davanti al Ministero del lavoro: no alla privatizzazione dell’informatica di Inps-Inail-Istat
Questo pomeriggio la USB ha protestato davanti al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali contro la costituzione della 3-I SpA, una società in house partecipata al 100% da INPS-INAIL-ISTAT che fornirà servizi informatici ai tre enti. Una scelta che porterà alla privatizzazione dell’informatica pubblica degli enti interessati secondo la USB, che, nel corso del presidio ha incontrato il Capo e il Vice Capo di Gabinetto del Ministero.
Dai vertici del Ministero è stata rappresentata la necessità di procedere alla costituzione formale della società per adempiere entro il 31 dicembre agli obiettivi del PNRR fissati dall’Italia e ottenere i 155 milioni di euro di fondi europei. Gli obiettivi, le funzioni, l’assetto della società, compreso il personale necessario al suo funzionamento, saranno oggetto di approfondita riflessione. Finora al Ministero non risultano pervenuti documenti ufficiali riguardanti il piano industriale e quelli distribuiti all’interno degli enti sono considerati superati dalle stesse Amministrazioni interessate.
USB ritiene positiva l’apertura di un’interlocuzione con il Ministero, dopo la ridda di notizie circolate all’interno dei tre enti. Sicuramente l’incontro ha chiarito alcuni aspetti del progetto rispetto al quale restano intatte le contrarietà già espresse dalla USB nelle numerose iniziative promosse. Ci si augura che il dialogo avviato oggi prosegua e che il Governo favorisca un costante confronto con le parti sociali rispetto ad una scelta che ha ricadute generali sul funzionamento di INPS-INAIL-ISTAT, considerato il ruolo trasversale dell’informatica e la necessità di garantire la sicurezza e l’integrità delle banche dati amministrate dagli enti.
Roma, 17 novembre 2022
USB Pubblico Impiego