Di oggi la pubblicazione della sentenza da parte della Giudice Bertillo del Tribunale di Civitavecchia che accoglie il ricorso contro il licenziamento del delegato di USB Jacopo De Martini comminato 4 anni fa dalla società Aviation Services, uno dei tre handler operanti nell’aeroporto di Roma Fiumicino.

Il licenziamento di Jacopo era avvenuto dopo che la stessa Aviation Services aveva contestato le sue denunce riguardo problematiche legate alla sicurezza delle operazioni e al rispetto dei regolamenti e della legge 81/08, tra l’altro con una tempistica di invio delle medesime contestazioni una dopo l’altra fino al licenziamento.

Il Giudice ha ricordato che è un diritto/dovere da parte di qualsiasi lavoratore denunciare le problematiche legate alla sicurezza sul luogo di lavoro e quindi ha valutato ritorsive, e pertanto nulle, le contestazioni che hanno portato al licenziamento del delegato USB sancendo l’immediato reintegro sul posto di lavoro.

Inoltre, sempre secondo il Giudice, la ritorsività del comportamento di Aviation Services è stata rafforzata proprio dalla modalità seguita dalla dirigenza aziendale nell’invio delle stesse contestazioni disciplinari che hanno seguito uno chiaro schema teso all’espulsione di Jacopo.

È evidente l’importanza di questa sentenza, non solo per la giustizia fatta nei confronti di un nostro delegato ma anche per l’aver ribadito quanto la sicurezza sul luogo di lavoro non possa e non debba mai essere messa dopo la regolarità delle operazioni. Un incoraggiamento per rafforzare il lavoro di controllo e denuncia per i nostri delegati.

Ciò rafforza ulteriormente la nostra iniziativa in tutti i luoghi di lavoro e la campagna per la raccolta firma per la Legge d’Iniziativa Popolare per il riconoscimento del reato di omicidio di posto di lavoro.

Una sentenza che vorremmo fosse un punto di partenza per incrinare l’aria di intimidazione sulle questioni legate alla salute e sicurezza che da troppo tempo si respira nel principale aeroporto italiano.

USB ringrazia Jacopo per il coraggio, la determinazione e la pazienza nel non arretrare di fronte al licenziamento e coglie l’occasione per ringraziare l’Avvocato Pasquale Crupi così come tutto lo studio Faranda/Crupi/Dell’Alpi per il lavoro svolto tutti i giorni che, come spesso accade ai nostri uffici legali, è composto da tanta passione oltre la indiscussa professionalità.

20 ottobre 2023