RICERCA: APERTA INTERLOCUZIONE CON PD LAVORATORI TERMINANO BLITZ
L’USB P.I. conferma mobilitazioni e si prepara allo sciopero del 14 novembre
I lavoratori di INEA (Istituto Nazionale di Economia Agraria) e CRA (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura) che questa mattina a Roma avevano fatto un blitz nella sede del PD, in via Sant’Andrea delle Fratte, hanno terminato la protesta dopo aver aperto un’interlocuzione con la Direzione Nazionale del partito.
“Abbiamo consegnato la nostra denuncia del provvedimento contro la ricerca pubblica in agricoltura contenuto nella legge di stabilità’, spiega Claudio Argentini dell’USB P.I. Ricerca. “Volevamo mostrare la rabbia dei ricercatori e dei tecnici dell’INEA e del CRA e far toccare a politici distanti anni luce dalla gente, ma sempre più vicini a Berlusconi e alle sue politiche, ciò che il governo Renzi sta provocando. Questo era il nostro obiettivo di oggi. Adesso lasciamo la risposta alla Direzione del PD”.
“Contro Renzi e le sue politiche regressive, che danneggiano tanti coetanei del presidente del consiglio, l’USB P.I. ha scioperato il 24 ottobre scorso e continua nelle mobilitazioni – annuncia Argentini – con iniziative in preparazione per il prossimo 14 novembre. Lo facciamo per la Ricerca pubblica, che va rilanciata e non svenduta al privato, e per il Paese. L’USB P.I. e i lavoratori non si rassegnano - conclude il sindacalista - licenzieremo Renzi prima che lui licenzi noi!’.