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Ricerca e nucleare. ENEA SPECCHIO DEL FALLIMENTO DEL GOVERNO SULLA POLITICA ENERGETICA. USI RdB Ricerca CHIEDE SUBITO LA NOMINA DI UN PRESIDENTE TECNICO CHE RILANCI LE ENERGIE ALTERNATIVE

Roma -

“Gli errori del ministero Scajola, anche alla luce della "ritirata tattica" del governo sul referendum, vengono tutti al pettine.” Dichiara Alfredo Bertocchi del consiglio nazionale USI RdB Ricerca  “L'ENEA riformata e commissariata, dopo un primissimo periodo di battage pubblicitario basato sul rilancio del nucleare da fissione, è andata via via incontro ad uno stato di crisi alimentato da tagli continui di risorse, ingiustificati e insensati. Di fatto, il commissario Ing Lelli, nuclearista convinto, ha trascinato l'ente in una situazione di completo stallo. L'ammissione degli errori fatti nel settore energetico con l'insufficiente e tardiva retromarcia sul nucleare rischia, ora, di azzerare la ricerca energetica italiana.”




“ Come USI RdB Ricerca,” continua il sindacalista di base “stiamo raccogliendo il malessere del personale dell'ente di ricerca espresso dalla mobilitazione di centinaia di lavoratori e dalle RSU e lavoriamo come esperti per vincere il referendum sul nucleare e cancellare ancora una volta norme che ci impongono centrali pericolose e costosissime.  Per l’ente chiediamo subito la nomina di un presidente tecnico esperto di energie alternative, per cancellare i danni fatti dall'attuale gestione. Chiede inoltre il rilancio delle attività dell'ENEA, focalizzando la ricerca energetica nella direzione delle energie alternative, e un piano di investimenti per recuperare i tagli avvenuti a causa del programma nuclearista.”

“USI RdB Ricerca sarà al fianco dei lavoratori dell'ENEA in tutte le iniziative che decideranno di mettere in campo nei prossimi giorni per chiedere una svolta netta e una ricerca energetica volta al bene comune e non all'arricchimento di una ristretta lobby industriale nuclearista!” conclude Bertocchi.