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Ricerca, il ministro Messa predispone l'espulsione di più di 500 stabilizzandi. Scippati 12,5 milioni ai fondi votati dal Parlamento. USB avvia la mobilitazione

Nazionale -

Negli enti di ricerca ci sono ancora 700 precari storici da stabilizzare. Hanno vinto selezioni, pubblicato e lavorato sfruttati e sottopagati per anni. Grazie alle lotte e alle iniziative parlamentari ottenute da USB hanno la reale possibilità di essere assunti tutti grazie ai fondi assunzionali (45 milioni) e al fondo dedicato di 25 milioni votato dai gruppi parlamentari nella legge di bilancio. Ma con un colpo di mano che ha tutti i crismi dell’illegittimità, il ministro della Ricerca, la prof. Messa, ha destinato solo la metà dei fondi di stabilizzazione allo scopo scelto dai parlamentari, inserendo altre motivazioni per i restanti 12,5 mln. Con questa decisione di fatto il ministro causa l’esclusione di circa 500 ricercatori di alto livello, precari storici, da CNR, INAF, INFN E INGV.

USB PI Ricerca ha già avviato la mobilitazione e una serie di assemblee del personale precario, e considerato che il 31 dicembre i diritti di questo personale saranno cancellati, ha chiesto l’immediato ritiro e riscrittura del provvedimento. Già numerosi parlamentari, il cui diritto alla rappresentanza è stato totalmente negato dall’esponente del governo Draghi, sono stati contattati e questa mattina è stata inviata al Parlamento una lettera di USB PI Ricerca con la richiesta di audizione.

La piazza sarà la sede in cui recuperare fondi che sono dei precari, anche in previsione dello sciopero generale del 18 ottobre contro la politica di impoverimento e licenziamenti messa in atto dal governo Draghi in cui si inserisce pienamente l’atto del ministro Messa. Ma USB PI Ricerca sta già avviando l’impugnativa dell’atto presso le dovute sedi per ottenere quello che c’è scritto nella norma ossia l’assunzione dei precari storici.

Infine, centinaia di ricorsi che chiedono la stabilizzazione sono già in fase di definizione e USB PI Ricerca sta chiedendo l’immediata messa in infrazione del Governo Draghi da parte della Commissione Europea (già avviata da USB e protocollata con il numero  CHAP(2019)01292).

Se il ministro Messa crede di espellere centinaia di stabilizzandi ha capito male. USB PI Ricerca lotterà con tutti i mezzi a disposizione contro questo ministro e contro i vertici degli enti che stanno tentando di cancellare un diritto raggiunto con il lavoro e la professionalità, causando lo sfruttamento ed il ricatto di anni.

FUORI LA RICERCA DALLA PRECARIETÀ, FUORI IL PRECARIATO DALLA RICERCA. TUTTI ASSUNTI SUBITO!

USB PI Ricerca