RICERCA: PRECARI ISPRA ANCORA IN LOTTA
Mercoledì 29 luglio Presidio davanti al Ministero dell’Ambiente
Via C. Colombo 44 - ore 15:00
“Sono mesi che i precari dell’ ISPRA sono in mobilitazione. Un tiro alla fune che non ha smosso amministrazione e governo di un passo”, dichiara Emma Persia, del Coordinamento nazionale USI/RdB. “Ma i lavoratori non ammettono che le loro professionalità, nonché le loro condizioni di vita, nonché la tutela del nostro ambiente siano immolate sull’altare di immotivati vincoli di bilancio o peggio ancora in nome di uno sviluppo che non ammette vincoli subordinati allo sfruttamento dell’ambiente”.
Domani alle 15.00 al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare si discuterà del riordino dell’Ente. Per l’occasione l’Usi-Rdb ha indetto un presidio di protesta davanti al Ministero di via Cristoforo Colombo. “Sarà l’occasione per capire cosa l’ISPRA deve fare e con quali risorse – spiega Persia - come cittadini contesteremo il tentativo di abolire quelle competenze di Ministero e Ispra che garantiscono la salvaguardia ambientale. Come lavoratori rivendicheremo il diritto di continuare a fare il nostro lavoro”
“Già duecento lavoratori precari, infatti, sono stati espulsi dai loro posti di lavoro - aggiunge Persia - le loro attività sono state sospese. Altrettanti subiranno la stessa sorte alla fine di quest’anno. Per questo domani protesteremo con tutte le nostre energie e non smetteremo di farlo fino a quando non arriveranno garanzie sulla riassunzione dei lavoratori licenziati. Strumenti finanziari e normativi si possono trovare”, conclude la rappresentante Usi-RdB.