RICERCA: USB, 24 OTTOBRE SCIOPERO CONTRO GOVERNO RENZI SACRIFICA LA RICERCA PUBBLICA A INTERESSI IMPRESA E DIKTAT EUROPA
“Per la ricerca pubblica la legge di stabilità prevede solo tagli - attacca Cristiano Fiorentini, dell’Esecutivo Nazionale USB Pubblico Impiego - per regalare a Squinzi il sogno del taglio dell’IRAP Renzi sacrifica uno dei settori strategici per il Paese”.
“Soppressione dell’INEA, ridimensionamento del CRA, taglio del fondo MIUR destinato agli Enti Pubblici di Ricerca; il pesante ridimensionamento dell’ISFOL contenuto nel Jobs Act - continua il dirigente sindacale – così il Governo sta realizzando il riassetto di fatto degli EPR, dopo aver annunciato una riforma che non si è mai vista”.
“Intanto il quadro del settore è drammatico – evidenzia Fiorentini - ISS e ENEA commissariati, ISPRA a rischio commissariamento, precari in mobilitazione dappertutto, dall’ISTAT all’ISS, passando per il CRA, l’INEA e l’INGV, dove i precari non vengono assunti pur avendo una norma ad hoc. Peraltro tutti gli enti stanno andando in sofferenza economica, in seguito ai tagli dei bilanci previsti dalla spending review che metteranno a rischio il lavoro di migliaia di precari”.
Conclude l’esponente dell’USB: “Stiamo organizzando le mobilitazioni in tutti gli enti e saremo in piazza per lo sciopero generale del 24 ottobre. È chiaro che per Renzi la Ricerca Pubblica va smantellata, ma deve essere altrettanto chiaro che noi non glielo permetteremo”.