Ricerca, USB: ENEA fra gli “Italy best employers”? Provatelo con i fatti!
È notizia di ieri che ENEA sia stata collocata fra gli “Italy best employers”, come riportato nell’Intranet ENEA. Si potrebbe fare facile ironia sia sulla notizia in sé, sia soprattutto sulle modalità della consultazione che ha portato a cotanto risultato - e sicuramente fra noi ci sarà qualche statistico/a in grado di valutare la validità scientifica del test, e della composizione del campione, apparentemente costituito da lettori del Corriere della Sera e qualche dipendente delle realtà sotto scrutinio. Certo, ci piacerebbe conoscere quest* collegh* che sembrano vivere in un mondo parallelo, forse nell’empireo degli eletti. Con buona pace di costoro, e dei lettori del Corrierone, la realtà quotidiana della maggioranza dei dipendenti ENEA è ben diversa.
È fatta di persone che devono scontrarsi quotidianamente con inefficienze strutturali e gestionali per portare avanti il proprio lavoro.
È fatta da una gerarchia spesso sorda ad ogni tentativo di rendere l’ambiente di lavoro più consono all’attività di ricerca, ostacolata da una burocrazia paralizzante.
È fatta da scelte sconsiderate che hanno portato conseguenze disastrose in termini di benessere lavorativo, costringendo dipendenti ad abbandonare le proprie attività per passare il tempo in riunioni spasmodiche con studi legali sia per sostenere il diritto al giusto riconoscimento della propria carriera, dimostrato da anni di attività progettuali, sia per tutelarsi dall’esito dei ricorsi di altri dipendenti.
Siete fra i best employers? Dimostratelo con i fatti.
Procedete alla ristrutturazione di edifici e laboratori. I fondi sono stati stanziati da tempo, ma ancora non si è visto un cantiere aperto.
Sostenete il lavoro dei vostri dipendenti, senza dare ogni volta l’impressione che le nostre attività vi diano un apparente fastidio.
Riattivate i servizi quali mensa e trasporti, in modo da massimizzarne l’uso da parte dei dipendenti.
Attivatevi per il giusto riconoscimento delle nostre carriere. Scorrete le graduatorie vigenti, i fondi ci sono e ve lo dimostreremo cifre alla mano.
Servono fatti, non vuote parole.
10 settembre 2024
USB P.I. RICERCA