RIENTRATI A ROMA GLI ATTIVISTI RIMASTI BLOCCATI PER 7 GIORNI A GAZA
E’ rientrata ieri sera a Roma la delegazione italiana degli attivisti “Per non dimenticare il diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi”, che era rimasta bloccata per 7 giorni all’interno di Gaza dalle autorità egiziane per motivi di sicurezza.
La missione, a cui hanno partecipato 27 persone tra cui un delegato sindacale dell’USB, si è scontrata con la condizione di isolamento della Striscia di Gaza.
“Abbiamo vissuto per qualche giorno il calvario che i Palestinesi vivono tutti i giorni dell’anno”, riportava un comunicato diffuso dagli attivisti nei giorni scorsi. Un assedio, quello di Gaza, che è parte della negazione del diritto del popolo palestinese all’indipendenza, ad un proprio stato libero e sovrano.
Il nuovo ordine mondiale perseguito dalle potenze della Nato e da Israele mira a distruggere le aspirazioni di pace e di indipendenza dei popoli della regione e nel disegno del Grande Medio Oriente non c’è posto per la Palestina.
Come USB ribadiamo la nostra solidarietà alla lotta di liberazione del popolo palestinese e sosteniamo le iniziative di sostegno internazionalista che mirano a rompere l’isolamento della Palestina.
La lotta per la liberazione della Palestina è parte della lotta del movimento dei lavoratori e l’USB, insieme alla Federazione Sindacale Mondiale, è in prima fila.