L’assemblea nazionale organizzata dall’USB Pubblico Impiego, che si è conclusa ieri a Roma con la partecipazione di oltre 150 delegati sindacali ed eletti RSU di Province, Città Metropolitane e Piccoli Comuni, lancia un invito alla resistenza e alla difesa dei servizi pubblici locali.

 

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti provenienti da molte regioni, dell’USB e di altre organizzazioni sindacali,  hanno analizzato le molte difficoltà - prima tra tutte quella finanziaria -  che stanno letteralmente uccidendo il ruolo e la funzione degli enti locali nel nostro Paese.

 

Questa prima occasione d’incontro tra delegati ed RSU, anche a fronte di esperienze sindacali diverse, ha gettato le basi per porre in essere ogni utile iniziativa di resistenza, contro lo smantellamento dei servizi pubblici locali e la cancellazione delle Province, nei confronti di tutti i soggetti istituzionali.

 

Parallele o coincidenti con le iniziative di lotta, saranno attuate anche iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza sul vero significato di una riforma che non produce risparmi, complica la gestione dei servizi pubblici locali e sottrae il diritto di voto ai cittadini

 

Le rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici degli enti locali espresse nel corso dell’assemblea hanno trovato il loro primo approdo nell’adesione allo sciopero generale del 18 Ottobre.