Riunione presso il Ministero del Lavoro con gruppo Alitalia Sai-Cityliner revocati i licenziamenti, sottoscritto l'’accordo di cassa integrazione di 10 mesi fino al 31 ottobre 2025
In data odierna, nel corso di un incontro presso il Ministero del Lavoro con il Gruppo Alitalia SAI-CityLiner in A.S., Ministero, CGIL, CISL, UIL, UGL, USB ANPAC è stato siglato dalle parti un accordo per ulteriori dieci mesi di cassa integrazione secondo art.44 Dlgs 109/2028.
L’azienda pertanto ha revocato la procedura di licenziamento collettivo, che era stata sospesa in attesa dell'approvazione della legge finanziaria. Nella norma è previsto lo stanziamento di 100 milioni per le aziende strategiche in crisi o in fase liquidatoria.
La Cassa integrazione proseguirà dunque fino al 31 ottobre e la prestazione verrà integrata dal Fondo di Solidarietà.
USB rivendica l'enorme impegno nel perseguire questo risultato frutto di incontri, anche quello odierno, sit in, manifestazioni ed assemblee che hanno infine prodotto un risultato significativo che permette di continuare la battaglia per il recupero al lavoro dei dipendenti che non raggiungeranno i requisiti pensionistici, nelle aziende che hanno rilevato i rami d'azienda di Alitalia Sai e cioè Ita Airways Swissport Atitech.
Una battaglia di recupero di equità e dignità rispetto il disastro occupazionale e di diritti che la distruzione di Alitalia ha rappresentato.
Lo strumento di Cassa per cessazione di attività prevede l’intervento diretto delle Regioni interessate alla gestione dei lavori dipendenti Gruppo Alitalia Cityliner ivi residenti. Le modalità di policy attiva diverse da regione a regione prevedono l’obbligo di partecipazione ai corsi. USB seguirà le riunioni che gli assessorati dei presidi territoriali organizzeranno con i lavoratori così come è stato fatto relativamente all’estensione della Cigs per il periodo novembre e dicembre 2024.
USB Lavoro Privato