ROMA CAPITALE: USB, MARINO TAGLIA ASILI E SCUOLE D'INFANZIA. PEGGIO DI ALEMANNO
Proclamato stato di agitazione
“Ci sembrava di aver scacciato l’uomo nero e di avere davanti una nuova amministrazione tutta concentrata con dedizione e zelo a creare una città a misura dei bambini. Ma ci sbagliavamo di grosso”, afferma Daniela Volpe dell’USB Comune di Roma, che prosegue: ”Al buio totale della giunta Alemanno fa da contraltare la privatizzazione avviata dal nuovo modello proposto da Marino e dall’assessore Cattoi”.
“Queste le rivoluzionarie proposte del sindaco ‘marziano’ – evidenzia Volpe - chiusura anticipata alle 14.30 di 42 sezioni dei piccoli, contrazione dell’orario di chiusura alle 16.30 per i nidi attualmente in funzione fino alle 18.00, per poi usare il personale così risparmiato per l’apertura di 10 nuovi nidi”.
Aggiunge la rappresentante USB: “Nessun serio investimento sui servizi educativi, nessun abbattimento delle liste d’attesa, nessuna stabilizzazione del personale precario. Praticamente un disastro annunciato e concertato nelle segrete stanze con Cgil Cisl e Uil”.
“A questi rimedi rattoppati l’USB attuerà una tenace opposizione, assieme a lavoratrici e cittadini, e proclama l’immediato stato di agitazione di tutto il personale dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia contro le politiche di tagli della Giunta Marino”, conclude Volpe.