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Argomento:

ROMA: SI STACCA CORNICIONE DA PALAZZO ENASARCO SFIORANDO PASSANTI E RESIDENTI

AS.I.A. E COMITATI INQUILINI, L’ENTE DISMETTE A CARO PREZZO IMMOBILI CHE CADONO A PEZZI

Roma -

Tragedia sfiorata ieri in via Portuense a Roma, dove un’ampia porzione di cornicione del terrazzo condominiale appartenente al civico 110 si è improvvisamente distaccata, precipitando in parte sul  terrazzo del primo piano dello stesso edificio, dove sino pochi minuti prima sostavano i proprietari dell’appartamento, ed in parte sull’attigua via Crescenzo Del Monte, sfiorando – e lasciando fortunatamente illesi – alcuni passanti. (in allegato, foto dell’edificio e del cornicione caduto)

 

L’edificio, di proprietà Enasarco, versa in pessime condizioni manutentive, come denunciano i comitati degli inquilini di via Portuense 110 e 112  sostenuti da AS.I.A. USB: non solo i cornicioni sono dissestati, ma liquami fuoriescono dalle fogne, i discendenti sono ostruiti, provocando infiltrazioni negli appartamenti; gli ascensori non sono completamente a norma, ed altri numerosi problemi causati dallo stato di abbandono in cui l’Ente ha lasciato per anni gli stabili di sua proprietà.

 

Nonostante ciò, l’Enasarco ha da tempo avviato in tutta la capitale la procedura di dismissione di oltre 15.000 immobili a prezzi superiori al mercato, disconoscendo lo status di ente pubblico con inosservanza di criteri di vendita ad hoc ed imponendo condizioni vessatorie alle famiglie degli inquilini. Ad esempio, per un alloggio di 100 mq richiede 360.000 €, già scontati del 30% e con l’obbligo di acquisire i contratti di portierato. Inoltre una sola banca concede i mutui, ma soltanto a fronte di moltissime garanzie.

 

Tutto ciò non è più ammissibile e pertanto gli inquilini di via Portuense 110 e 112, col sostegno dell’AS.I.A. USB, chiedono il blocco immediato delle dismissioni ed invitano la Presidenza dell’Ente ed i sindacati degli inquilini ad aprire un  nuovo tavolo di trattativa su questi punti divenuti imprescindibili.