SANITÀ LATINA: USB, DOPO IL CORTEO DI PROTESTA SI APRIRÀ TAVOLO DI CONFRONTO
Il 6 marzo inizia trattativa sull’Ospedale di Latina ed i servizi sanitari territoriali
Ha attraversato il centro cittadino, il corteo organizzato questa mattina dall’USB a Latina per rivendicare un nuovo piano di investimenti per la sanità pubblica e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle gravi carenze strutturali e di personale, che impediscono risposte concrete ai bisogni di salute della cittadinanza.
“Abbiamo protestato perché risulta improbabile la realizzazione dei correttivi individuati dall’Unità di Crisi, riunita dal nuovo Direttore della ASL di Latina, Michele Capogrossi, dopo i gravi casi di aggressione del personale del Pronto Soccorso dell’ospedale Goretti”, spiega Sabino Venezia, dell’USB Sanità.
Prosegue il sindacalista: “L’apertura odierna della Casa della Salute a Sezze, che di fatto ha già perso i suoi 50 posti letto ed ora funziona solo come poliambulatorio, non è certo la soluzione che i cittadini della provincia di Latina si aspettano dalla Regione Lazio”.
“Per meglio affrontare questo momento di crisi – conclude Venezia - il Direttore Generale si è formalmente impegnato ad aprire un confronto con l’USB ed i lavoratori e le lavoratrici del Goretti. A partire dalla prossima riunione del 6 marzo, alla quale arriveremo con un pacchetto di proposte articolate e concrete sulle quali ci aspettiamo altrettanta concretezza”.