SANITÀ LAZIO: ASL RM/B BANDISCE NUOVO APPALTO PER OUTSORCING DI AUSILIARI E OSS
USB, BASTA SPRECHI. SI PROSEGUA INVECE NELLA REINTERNALIZZAZIONE
La ASL RM/B, con delibera del 28/02/2012, intende bandire una nuova gara di appalto per “outsourcing delle attività di supporto all'assistenza infermieristica” con un importo di oltre 14 milioni di Euro, incrementabili. Oltre agli ausiliari, già esternalizzati, dalla nuova gara è previsto anche l’ “affitto” di figure quali gli operatori socio sanitari, direttamente coinvolti nei processi assistenziali.
La Direzione della RM/B getta così un colpo di spugna sugli accordi che prevedevano l’avvio del percorso di reinternalizzazione del personale ausiliario appaltato alle ditte esterne, avviato tra Direzioni Generali e Regione Lazio e già conclusosi positivamente in alcune realtà (ad esempio al S. Andrea), con risparmio per le casse regionali e miglioramento della qualità del servizio.
“Sosteniamo da tempo che, dietro quelli che vengono definiti appalti di servizio, si nasconde in realtà vera e propria ‘intermediazione di manodopera’ - dichiara Stefano Zecchetti del Coordinamento provinciale USB - attraverso la quale si lucra sui salari e le condizioni di lavoro, continuando a produrre deficit per le casse regionali. Da tempo attendiamo che si dia corso al processo di reinternalizzazione, che ora con questo nuovo appalto si vuole affossare”.
“Questa Regione – prosegue il sindacalista - sta attuando un piano di rientro dal deficit che da una parte taglia posti letto e personale, chiude ospedali, aumenta le tasse regionali smantellando di fatto la sanità pubblica del Lazio, mentre dall’altra continua indisturbata nella politica degli appalti, principale imputata degli sprechi e della dequalificazione del servizio pubblico”.
Conclude Zecchetti: “Chiediamo l'immediato blocco della gara di appalto della ASL Roma B e, in attesa dell'avvio delle procedure di reinternalizzazione, la garanzia occupazionale del personale che sta garantendo i LEA presso l'Ospedale S. Pertini”.