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Sanità, USB e Nursind: 3 maggio presidio a Palermo contro la precarietà. Assilliamo il governo regionale!

Palermo -

USB e Nursind hanno indetto per mercoledì 3 maggio un presidio che si terrà dalle 9.00 alle 14.00, presso la Presidenza della Regione Siciliana in Piazza Indipendenza a Palermo.

Il presidio è stato organizzato a sostegno della vertenza che riguarda i 56 OSS (co.co.co.) degli ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, contro la diffusa precarietà presente nel comparto Sanità e per un Servizio sanitario nazionale efficiente.

Proprio alla vigilia del I° maggio il presidente Mattarella dichiarava: la lotta al lavoro precario deve essere un assillo ad ogni livello a partire dalle istituzioni” e noi assilliamo!

Non siamo precari di una fabbrica di pentole che non riesce più a vendere i propri prodotti ma, bensì, 56 precari O.S.S. ( con contratto co.co.co.) degli Ospedali Riuniti Villa Sofia- Cervello reclutati nel lontano novembre 2020 per l’emergenza covid. In questi 3 anni abbiamo lavorato, senza soluzione di continuità, nei reparti covid, anche oltre la fine dello stato di emergenza.

Ci siamo dedicati, senza risparmiarci, ai numerosi degenti ricoverati nel drammatico periodo pandemico insieme ad infermieri e medici rispettando una rigida turnazione che prevedeva la nostra presenza nei programmati turni H24.

Siamo stati definiti angeli ed eroi, ricevendo continui e sentiti complimenti dai familiari dei degenti e dalle istituzioni. Da alcuni mesi, le stesse istituzioni, governo regionale, deputati regionali, commissari delle aziende ospedaliere, pare abbiano dimenticato tutto!

Quegli angeli ed eroi oggi non contano più nulla! Le stesse istituzioni ci costringono mensilmente ad elemosinare la proroga del nostro rapporto di lavoro, calpestando violentemente la nostra dignità e quella delle nostre famiglie. Famiglie che, durante il periodo pandemico, abbiamo dovuto abbandonare sia per motivi di lavoro senza sosta che per evitare pericolosi contagi. Siamo fermamente convinti che i politici siciliani non hanno capito e non vogliono capire che il diritto alla salute non può essere un diritto precario è, e deve essere, un diritto indisponibile così come sancito dalla nostra costituzione.

È indispensabile che la classe politica prenda coscienza delle condizioni della nostra sanità pubblica ed intervenga pesantemente anche nei confronti di quei commissari delle aziende ospedaliere svolgono esclusivamente funzioni di “ragionieri “ anziché quelle di manager pubblici a sostegno dei bisogni della collettività e di un Ssn efficente. Occorre intervenire, invece, sugli sperperi, come il ricorso alla sanità ed ai laboratori privati che si arricchiscono approfittando del pessimo funzionamento della sanità pubblica.

Noi facciamo e continueremo a fare la nostra parte, lottiamo per una buona sanità pubblica e contro ogni forma di precarietà e quindi raccogliamo l’invito del presidente Mattarella: ASSILLIAMO!

USB Federazione Palermo

Nursind

Palermo, 02/05/23