SCIOPERO NAPOLI: USB, ALLA PROTESTA DI OLTRE 5.000 PERSONE SI RISPONDE CON CARICHE E ARRESTI
La Confederazione USB condanna l’azione repressiva attuata dalle forze di polizia nei confronti della folta manifestazione indetta per lo sciopero generale del sindacalismo di base questa mattina a Napoli, dove un corteo di oltre 5.000 persone ha attraversato la città, contro la manovra del governo e i diktat dell’Unione Europea.
I manifestanti hanno dato vita ad un’azione dimostrativa presso la sede napoletana della Banca d’Italia, affiggendo striscioni e urlando slogan, a cui è seguita una inaspettata e dura carica da parte degli agenti. Un manifestante, un giovane precario incensurato, è stato portato in Questura ed arrestato con l’accusa di lesioni e detenzione di materiale esplosivo.
USB nazionale esprime solidarietà al giovane arrestato ed alla federazione provinciale di Napoli, e sottolinea che non sarà la repressione a fermare la forte protesta sociale che oggi si sta esprimendo nelle tante piazze del sindacalismo di base.