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Argomento:

Solidarietà dei magazzinieri ed autisti di Usb logistica ai lavoratori di Amazon Usa e Canada in lotta

Roma -

I lavoratori ed i delegati sindacali organizzati con USB Logistica sostengono lo sciopero dei magazzinieri e dei drivers della filiera Amazon che, in Usa e Canada, da ieri stanno scioperando. Lo sciopero è partito in seguito all’ennesimo rifiuto, da parte di Amazon, di contrattare con migliaia di lavoratori e con il sindacato che li rappresenta. 

Una situazione, purtroppo, simile a quanto accade in tutto il mondo ed anche in Italia; Amazon, oltre a non riconoscere le organizzazioni sindacali conflittuali ed effettivamente rappresentative, licenzia i delegati che si battono per i diritti e per la sicurezza sul lavoro: è successo a Valter De Cillis, delegato USB presso l’impianto Amazon di Pisa, licenziato un mese fa per essersi opposto a carichi di lavoro umilianti.

In Italia la GLS, ma anche SDA, BRT ed i principali corrieri espressi, comunica ai propri clienti che in seguito alle rivendicazioni ed alle lotte dei lavoratori di USB, i regali di Natale arriveranno in ritardo; dall’altra parte dell’Oceano i lavoratori di Amazon comunicano ai clienti che, se il loro pacco è in ritardo durante le feste, potranno dare la colpa all’insaziabile avidità del colosso dell’e-commerce mondiale.

Stesse rivendicazioni, stessa lotta!

Dai magazzini di tutta Italia i delegati USB, protagonisti durante l’anno che sta per terminare dell’ennesima stagione di lotte e di vittorie nel settore della Logistica e del Trasporto Merci, inviano un incoraggiamento fraterno ai lavoratori di Amazon in lotta: uniti si vince!

Tocca uno, tocca tutti!

SCHIAVI MAI

USB Logistica