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ST Microelectronics: morto il tecnico esterno sentitosi male martedì, problematiche di sicurezza già denunciate dagli RLS

Monza -

Martedì 3 ottobre è deceduto, all'Ospedale San Gerardo di Monza, un tecnico esterno, a causa di un malore durante l’installazione di una macchina in clean room di R3, ritenuta ancora da St area cantiere, inutili i soccorsi. Il giorno successivo l'azienda ha convocato gli RLS, dichiarando che:

La persona stava installando una macchina insieme a un collega, quando improvvisamente si è accasciato a terra, una lavoratrice presente sul posto gli ha praticato il massaggio cardiaco, mentre il collega chiamava il 112 e un altro lavorato lì presente componeva il 7777 per le emergenze. Poco dopo sono arrivati il personale infermieristico e gli Ert, che hanno continuato il massaggio cardiaco e usato il defibrillatore , e successivamente l'ambulanza esterna. Non c'è stato nulla da fare per rianimarlo, il lavoratore perdeva anche sangue dalla bocca e la causa più probabile è che si sia trattato di un aneurisma.

La macchina dei soccorsi si è mossa rapidamente e con precisione, inoltre i paramedici si sono complimentati per la grande attenzione dell'azienda nella gestione delle emergenze (presenza di defibrillatori, personale ert, ecc)

Abbiamo raccolto segnalazioni di diversi lavoratori presenti all’accaduto:

• Problemi nell'ingresso in reparto dei soccorsi a causa dei tornelli non predisposti per le emergenze;

• Ci sono state difficoltà a chiamare i soccorsi, sia perché prendono solo cellulari con rete TIM, che per la mancanza di telefoni fissi nell'area coinvolta e per la scarsa presenza di questi in tutto il reparto;

• L'infermeria intervenuta per prima non aveva con sé il defibrillatore, lasciato in ambulanza, portato su nella clean room al terzo piano solo dagli Ert usando quello della cabina della squadra emergenza al piano terra

Per gli RLS Usb, Uilm e Fisi i fatti indicati dall' RSPP e dal medico competente mancavano di alcuni aspetti abbastanza critici e non secondari, ecco le nostre richieste, avanzate e ribadite a conclusione dell’incontro:

• Il tornello all'ingresso del reparto non è adatto in caso di emergenza e riteniamo vada rivisto, ad esempio con apertura automatica. Dopo anni di richiesta e corsi noi stessi RLS non siamo ancora abilitati ai varchi di sicurezza di R3, come in altre aree dell'azienda dopotutto, ma soprattutto come previsto dal Testo unico sulla sicurezza.

• Installazione di telefoni fissi in clean room e changing room R3

• Fornire tutti i fabbricati del defibrillatore e degli ERT, alcuni ne sono ancora sprovvisti.

• L'infermeria, in caso di emergenza sanitaria con lavoratore in stato di incoscienza, deve avere con sé anche il defibrillatore.

Nonostante non ci fosse nulla da fare noi riteniamo che questo evento abbia portato allo scoperto delle problematiche di sicurezza, alcune delle quali già segnalate dagli RLS.

Sempre più spesso ci sentiamo poco ascoltati da parte della DA: ci sono ancora tante segnalazioni ancora aperte e non risolte!

Noi stiamo provando a svolgere al meglio il nostro dovere con impegno e sacrificio, nell'interesse di tutte le lavoratrici e i lavoratori.

Rls USB-UIM-FISI

 

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