La nostra organizzazione sindacale ha richiesto settimane fa al Ministro Urso di aprire un tavolo di confronto urgente sulla situazione di St Microelectronics. Serve infatti che sia fatta chiarezza immediata sul futuro prossimo degli stabilimenti italiani, davanti al paventato rischio di ridimensionamento delle attività con centinaia, se non migliaia di esuberi.

L’aver nascosto il reale andamento dell’azienda, l’allarme sulla situazione economica lascia tutti esterrefatti. Ancora più perplessità desta il silenzio dell’azionista pubblico, con il Ministero che ancora non ha fatto sapere nulla e non ha fatto sedere al tavolo di confronto l’azienda, con cui vanno assolutamente chiariti tutti gli elementi che oggi sono emersi alla ribalta pubblica.

Non ci accontentiamo assolutamente delle rassicurazioni informali, non ci basta sapere che non si chiuderà alcun sito produttivo, ci mancherebbe: vogliamo risposte chiare sulla tenuta occupazionale, chiarendo da subito le responsabilità e gli effetti delle scelte strategiche su cui la nostra organizzazione è sempre stata molto critica, anche recentemente. 

Serve quindi subito la convocazione di un tavolo col Ministro. Lo sollecitiamo con forza, perché i rischi paventati di riduzione complessiva delle attività rischiano di essere un durissimo e ulteriore colpo per l’industria di questo paese.

Con le nostre RSU, se non arriveranno risposte, valuteremo tutte le iniziative necessarie a rendere visibile la preoccupazione legittima delle lavoratrici e dei lavoratori italiani di ST.