TRASPORTI: DOMANI SCIOPERO NAZIONALE DI 24 ORE DEL TPL
Contro i tagli delle risorse al trasporto pubblico locale ed i processi di privatizzazione
Per una mobilità collettiva sostenibile e potenziata
USB Lavoro Privato, Cobas del Lavoro Privato e Slai Cobas hanno indetto per domani, 26 gennaio, lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale, che sarà articolato nelle fasce di garanzia previste territorialmente.
Lo sciopero è stato proclamato contro i tagli al trasporto pubblico locale previsti dalla manovra, che determinano pesanti ricadute sui livelli occupazionali, già annunciate dalle associazioni datoriali, e su qualità, quantità e costo del servizio per i cittadini, aprendo la strada a processi di privatizzazione del settore.
“Il nostro non è uno sciopero qualunque – precisa Giampietro Antonini, della USB Trasporti – per noi la mobilità collettiva è un bene comune, che va non solo difeso ma potenziato. Vogliamo un trasporto pubblico locale che sia progettato sulle reali necessità dei cittadini, per combattere il traffico che strangola le nostre città e rispondere ai problemi energetici”.
“Per questo scioperiamo – prosegue Antonini - e chiediamo alla società tutta di sostenere la battaglia degli autoferrotranvieri che, con un contratto scaduto da ormai 2 anni, chiedono di investire nel tpl, ampliando in modo corretto i livelli occupazionali, impedendo i continui processi di privatizzazione del settore e reintenalizzando quanto fino ad oggi è stato svenduto ai privati, con i furti di denaro pubblico emersi dalle varie ‘parentopoli’di Roma, Venezia, Napoli”, conclude il dirigente USB”.