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Argomento:

Trieste, USB per la difesa dell'occupazione, del territorio e delle sue eccellenze: U-Blox - Flex - Tirso

Sabato 8 febbraio corteo cittadino, USB in piazza con lo spezzone sociale e popolare.

ore 9:30 da piazza Oberdan a piazza della Borsa.

Trieste -

Le crisi del territorio triestino (ma anche di altri territori) hanno evidenziato tutti i limiti della legislazione che “difende” OCCUPAZIONE-TERRITORIO-ECCELLENZE.

Il caso Wartsila ha reso palese che affidare la reindustrializzazione a chi lascia l’Italia è una perdita di tempo con esiti incerti (perso un anno e mezzo senza alcun esito).

La reindustrializzione è stata basata sulla FORTUNA; se non fosse apparsa MSC ci sarebbero stati 300 licenziamenti.

Alla fine del percorso, se è vero che abbiamo salvato i posti di lavoro E’ STATA DEFINITIVAMENTE CANCELLATA LA PRODUZIONE DI GRANDI MOTORI NAVALI IN ITALIA !

Flex venduta a un “sicario del lavoro” che ha preso 20 MILIONi DI EURO per gestire il licenziamento di 200 lavoratrici e lavoratori. FABBRICA VENDUTA SENZA APPELLO NE’ OSTACOLI

Ublox, eccellenza della Ricerca & Sviluppo nelle Telecomunicazioni che non rientra nella legge 234/2021 (meno di 250 dipendenti) e quindi licenzierà 197 dipendenti senza alcuna
conseguenza.

Tirso, crisi profonda, cassa integrazione da agosto 2024 e un nulla di fatto sul rilevamento dello stabilimento nonostante i proclami. 173 posti a rischio !

Le crisi Flex, Ublox e Tirso evidenziano chiaramente che la legislazione attuale non difende niente e nessuno!

In un paese sottosopra il governo Meloni si è impegnato a varare il DL 1660 che PUNISCE COL CARCERE I LAVORATORI CHE DIFENDONO IL LORO POSTO DI LAVORO mentre le leggi contro la deindustrializzazione non servono a nulla!

IN PIAZZA CI ANDIAMO NON PER PIANGERCI ADDOSSO MA PER CHIEDERE ALLA POLITICA DI FARE DELLE VERE LEGGI A
DIFESA DI OCCUPAZIONE-TERRITORIO-ECCELLENZE!

BISOGNA AVERE IL CORAGGIO DI DISEGNARE UNA VERA POLITICA INDUSTRIALE CON L’INDIVIDUAZIONE DEI SETTORI STRATEGICI, CON UN’AGENDA DETTATA DAL GOVERNO E CHE SI RICOMINCI A RIAPPROPRIARSI DELLE AZIENDE CON GLI STRUMENTI GIA’ PREVISTI DALLA COSTITUZIONE E GIA’UTILIZZATI NEL PASSATO: ESPROPRIO E NAZIONALIZZAZIONE.

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