L'assemblea delle delegate e dei delegati USB del 15 ottobre 2025 denuncia l'ennesimo infortunio mortale avvenuto sul lavoro nel territorio bolognese. Un giovane lavoratore di 29 anni è morto il 13 ottobre scorso nell’azienda Righi Lavorazioni Meccaniche, azienda dell'artigianato metalmeccanico di San Giorgio di Piano, colpito da una pesante sbarra metallica.

Come USB siamo vicini alla famiglia e ai colleghi di MD Billal, che è uscito di casa per recarsi a lavoro e non ci ha fatto più ritorno.

L'ennesima morte che fa crescere indisturbato il bollettino delle vittime sul lavoro, quasi fosse una triste normalità e nei confronti del quale la politica, a parte le solite lacrime di coccodrillo di facciata, continua a voltarsi dall'altra parte. Ma noi non vogliamo rassegnarci e non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla media di 3 morti al giorno sul lavoro come se fosse una triste consuetudine a cui la società debba conformarsi USB da tempo lotta per l'introduzione nel Codice penale del reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro, per il rafforzamento del sistema di controlli con nuove assunzioni di ispettori e per dare più potere ai Rappresentanti per la Sicurezza dei Lavoratori (RLS). 

Nei prossimi giorni presenteremo nelle assemblee cittadine la piattaforma USB che lancerà le prossime mobilitazioni dove centrali sono la questione salariale, l’opposizione alla corsa al riarmo e all’economia di guerra ma anche la tutela della salute dei lavoratori e lavoratrici e la non più rinviabile necessità di una legge che introduca il reato di omicidio su lavoro.

USB BOLOGNA