USB denuncia l'inaffidabilità̀ dello SPISAL di Padova: così è difficile garantire la sicurezza sul lavoro
USB Padova denuncia un episodio di inadempienza da parte della Direzione dello SPISAL di Padova, che continua a ignorare le richieste di trasparenza e collaborazione in tema di sicurezza sul lavoro. A giugno, l'USB aveva segnalato la caduta di un tubo del sistema di nebulizzazione all'Orto Botanico dell'Università̀ di Padova, un rischio per la sicurezza che aveva portato a un'ispezione da parte dello SPISAL dopo che il sindacato ne aveva fatto comunicazione anche ai giornali. Nonostante l'intervento, il sindacato e i lavoratori hanno più̀ volte richiesto l'accesso al verbale dell'ispezione, ma sono stati sistematicamente ignorati.
Antonio Sciuto, rappresentante di USB Padova, afferma: «Sono rimasto sorpreso dalla reazione dello SPISAL. Avevamo segnalato un pericolo a giugno e, nonostante l'ispezione, non ci è mai stato fornito il verbale, neanche dopo ripetuti solleciti. Questo atteggiamento è preoccupante.»
In merito alla mancata comunicazione da parte dello SPISAL, Emanuele Caon di USB sottolinea: «La collaborazione tra istituzioni, sindacati e lavoratori è fondamentale per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Eppure, non solo non ci è stato fornito il numero di protocollo (un dato obbligatorio per legge), ma anche di fronte a due richieste di accesso agli atti, la direzione ha scelto di rimanere in silenzio.» continua Caon: ≤In una regione dove nel 2025 sono morte già̀ 76 persone sul lavoro (+30% rispetto all’anno precedente), questo atteggiamento non fa che alimentare il sospetto che denunciare non serva a nulla. Le lavoratrici e i lavoratori che rappresentiamo si chiedono da che parte stanno gli enti dello Stato.»
La Direzione dello SPISAL non ha risposto neanche alle richieste dei lavoratori stessi, che assistiti dall’avvocato di Usb si sono fatti portavoce di questa istanza. «Se non ci forniscono informazioni chiare, siamo pronti a mettere in atto tutte le azioni necessarie, incluso un presidio per ricordare le troppe morti e incidenti sul lavoro di quest’anno.», conclude Sciuto.
USB annuncia inoltre uno sciopero generale per il 28 novembre, un'occasione per ribadire con forza la necessità di un cambiamento radicale nella gestione della sicurezza sul lavoro e dei diritti dei lavoratori. Sebbene lo sciopero non sia legato specificamente al caso dello SPISAL, l'inadeguatezza e il silenzio delle istituzioni in merito alla sicurezza dei lavoratori continuano ad alimentare una crescente insoddisfazione. L'USB è pronta a difendere i diritti dei lavoratori in ogni ambito, dal diritto a un salario degno, alla sicurezza nei luoghi di lavoro fino alla lotta contro ogni forma di repressione e silenzio.