AREA STAMPA

Dipartimento Comunicazione

Tel./Phone:
(+39) 3456712454

Fax:
(+39) 06 54070448

e-mail:
areastampa@usb.it

Roma, via dell'Aeroporto 129

Argomento:

USB incontra la Commissione di Garanzia riguardo l’attacco allo sciopero del Ministro

Roma -

Oggi USB Lavoro Privato ha incontrato presso la sede di Piazza del Gesù la Commissione di Garanzia per l’esercizio dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, avvenuto dietro nostra richiesta riguardo quanto già messo in atto e preannunciato da parte del Ministro dei Trasporti Salvini sugli scioperi del trasporto pubblico locale.

La commissione al completo, presieduta dalla presidente dott.ssa Paola Bellocchi, ha confermato l’assoluta correttezza dello sciopero indetto originariamente per il 27 novembre e poi spostato al 15 dicembre prossimo a causa dell’ordinanza del Ministro Salvini.

Allo stesso tempo, la commissione ha dichiarato di non aver alcuno strumento per intervenire rispetto le ordinanze del Ministro; questo vale anche laddove le ordinanze sia evidentemente al di fuori delle previsioni di “imminente e grave pregiudizio”, espressamente previsto dall’articolo 8 della stessa legge, e peraltro preannunciate con larghissimo anticipo dallo stesso Salvini. La stessa presidente ha invitato quindi a rivolgersi ai tribunali per far valere i nostri diritti.

E’ evidente come in una fase di attacco in atto verso un diritto costituzione come lo sciopero risaltino ancor di più le falle di una legislazione dove ci sono molti strumenti per colpire chi sciopera e molto pochi per sanzionare chi ostacola tale diritto. Tale regola vale ancora di più considerando come venga a mancare qualsiasi ruolo di vigilanza che la Commissione di Garanzia dovrebbe invece esercitare.

Oggi alle 17.00, USB insieme alle altre sigle che hanno indetto lo sciopero del 15 dicembre è stato convocato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per un incontro alla presenza anche delle associazioni datoriali. Incontro che appare destinato a esaurire una fase solo burocratica per poter poi emettere l’ordinanza.

Terremo aggiornati rispetto l’evoluzione della situazione

USB Lavoro Privato