La premiazione del concorso fotografico Obiettivo lavoroINsicurezza, promosso da Rete Iside
L’Unione Sindacale di Base invita tutte e tutti a seguire l’iniziativa di premiazione del contest fotografico Obiettivo lavoroInsicurezza: un progetto promosso da Rete Iside, associazione con cui ci lega un solido patto di collaborazione in materia salute e sicurezza sul lavoro, che vuole rilanciare la fotografia militante e d’inchiesta sulle condizioni lavorative nel nostro Paese.
Segue il comunicato di Rete Iside con tutte le informazioni. L'iniziativa sarà trasmessa anche sui nostri canali.
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Obiettivo lavoroINsicurezza: venerdì 22 settembre la premiazione del contest fotografico di Rete Iside nella sede nazionale dell’Inail
Il concorso fotografico Obiettivo lavoroINsicurezza indetto da Rete Iside nella scorsa primavera è stato un successo: sono state decine le foto che ci sono state inviate, obbligando la giuria a un lavoro non facile.
La premiazione si terrà venerdì 22 settembre a Roma dalle ore 16:30, nella Sala Biblioteca della sede nazionale Inail in Via Quattro Novembre 144, alla presenza di Andrea Tardiola, direttore generale Inail. Durante la cerimonia l’attore Felice Invernici leggerà alcuni brani sul tema della salute e della sicurezza dei lavoratoria. La premiazione sarà presieduta dai membri della giuria: Tano D’Amico, maestro della fotografia militante e d’inchiesta, Cinzia Della Porta, presidente di Rete Iside, e Piero Santonastaso, giornalista.
Sono state selezionate 15 foto finaliste e tra queste 6 sono le foto vincitrici ex aequo, una in più rispetto alle 5 inizialmente previste.
Il progetto Obiettivo lavoroINsicurezza nasce per diffondere la cultura della salute e della sicurezza sul lavoro rilanciando la fotografia d’inchiesta su questo tema. Il concorso è stato realizzato grazie alla stretta collaborazione con l’Unione Sindacale di Base, con la quale Rete Iside ha un patto di lavoro solido proprio sul tema della sicurezza.
In Italia è diffusa la mentalità che considera la salute e la sicurezza dei lavoratori un costo, da ridurre al minimo per aumentare i profitti; questa, a nostro avviso, è una delle cause fondamentali della strage di lavoratori in corso nel Paese (con i due autisti morti stanotte sull’A1 il totale del 2023 è arrivato a 833 vittime).
Occorre quindi diffondere la cultura della salute e della sicurezza sul lavoro e introdurre strumenti di deterrenza contro chi specula sulle vite dei lavoratori e delle lavoratrici, anche con l’introduzione del reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro per il quale Rete Iside, insieme ad USB ed altre forze politiche e sociali, ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare per la quale è in corso la raccolta delle firme, anche online sul sito leggeomicidiosullavoro.it
La premiazione sarà trasmessa in streaming sulle pagine Facebook di Rete Iside e USB, sul sito usb.it e sul canale Youtube di USB.
Rete Iside