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USB Lombardia con Cambiare Rotta nella campagna “Vogliamo Scendere”

Milano -

L'Unione Sindacale di Base - Confederazione Lombardia sostiene la campagna “Vogliamo scendere” lanciata dall’organizzazione studentesca Cambiare Rotta, per avere prezzi calmierati da Trenitalia per gli studenti e i lavoratori fuori sede che desiderano rientrare a casa, al sud, per poter passare le feste con le proprie famiglie.

Assistiamo nel periodo natalizio, a Pasqua, nei ponti e in estate ad un aumento dei prezzi dei biglietti di Trenitalia per raggiungere il sud, a costi raddoppiati e quando non triplicati, con un accanimento sulle tasche di chi si trova in una situazione di studio o vita lavorativa in una regione e famiglia in un’altra. Ancora più grave e inaccettabile è il fatto che questi aumenti vengono fatti da una società che è di proprietà al 100% dello Stato.

Tutto ciò implica un conflitto tra il diritto allo studio e al lavoro e il diritto ad una vita dignitosa, una problematica che colpisce anche moltissimi lavoratori, come ad esempio gli insegnanti (per rimanere nell’ambito della scuola) che vincono i concorsi al Nord anche perché al sud non vengono attivati i posti che pure ci sarebbero, ma tra il costo degli affitti e dei trasporti si ritrovano spesso a rinunciare a tornare dalle proprie famiglie nei periodi festivi se non a rinunciare all’incarico.

Il tema riguarda anche il trasporto pubblico locale che, soprattutto in Lombardia, vede lo spostamento quotidiano di migliaia di pendolari da e per Milano a causa del gravoso carovita della città capoluogo, regina del caroaffitti, con un servizio sempre meno qualitativo ma sempre più oneroso per le tasche dei cittadini.

USB Lombardia sostiene la campagna nazionale e la petizione lanciata da Cambiare Rotta e si schiera al fianco dell’organizzazione degli studenti universitari sostenendo tutte le future iniziative, contro la finanziaria che vuole smantellare lo Stato Sociale, contro tutte le politiche di privatizzazione dei trasporti, della sanità, della scuola, della ricerca e della previdenza sociale, che vengono utilizzati con l’unico obiettivo di produrre profitto, contro quanto previsto dalla nostra Costituzione.

USB sosterrà concretamente la raccolta firme anche il 13 dicembre, giorno dello sciopero generale e generalizzato, durante il quale si potrà aderire alla petizione apponendo una firma.

Attendiamo tutt* al corteo che partirà da Porta Venezia alle 10 del 13 dicembre!