USB manifesta all’Inps di Napoli a difesa del Reddito di Cittadinanza, per un lavoro dignitoso! Basta ricatti!
Oggi 31/07 alla sede centrale dell’Inps di Napoli, siamo saliti in delegazione per incontrarci con il direttore assieme alle famiglie percettrici, perché è inaudito questo atteggiamento da parte del Governo: non è possibile lasciare per strada con un SMS più di 160.000 famiglie!
Ma noi lo sappiamo benissimo come funziona il mercato del lavoro in questo Paese. Le persone si sono stancate di dover ragionare al ribasso, di accettare offerte di lavoro di 3/4 euro l’ora.
Se veramente si vogliono inserire nel mercato del lavoro ex percettori, allora che le offerte di lavoro siano consone e che non mortifichino la dignità dei lavoratori. Senza salario minimo di almeno 10 euro l’ora, è schiavitù.
Questa è l’ennesima dimostrazione della vera faccia del governo Meloni, un governo che si è autoproclamato dalla parte degli italiani, ma che invece continua a rivelarsi dalla parte dei ricchi di questo Paese, dalla parte degli evasori e degli sfruttatori, sia nazionali che, come visto, internazionali.
Ma noi come USB continueremo a lottare contro chi non vuole garantirci una vita dignitosa.
Slang USB