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Venerdì 26 scioperano tutti i settori della Sanità in Emilia Romagna: è la prima delle mobilitazioni regionali USB contro il governo dei disastri

Nazionale -

Dopo 40 giorni dall’insediamento del Governo Draghi, tempo in cui ci saremmo aspettati un cambio di passo da un esecutivo dei “migliori”, stiamo assistendo al completo fallimento e disinteresse per la sanità del paese ed i suoi lavoratori e lavoratrici.

I disastri si susseguono nella gestione della pandemia, la situazione della Lombardia diventa il simbolo del fallimento in tal senso e non basta un generale con problemi di aritmetica a risolvere la mancanza di dosi, la carenza di personale, gli scontri con i presidenti di regione, la logistica raffazzonata.

Non si sblocca la distribuzione dei vaccini, rimanendo ingabbiati in un sistema di regole imposto da accordi dell'Unione Europea in guerra con gli altri blocchi economici mondiali.

Per supplire alla mancanza di personale si concede di fare il “doppio lavoro” per le vaccinazioni a lavoratrici e lavoratori che arrivano da un anno infernale, offrendo oltretutto una mancia per la prestazione. Non si fa nulla per costruire quel sistema di sanità sul territorio in maniera capillare e vicina ai bisogni dei cittadini.

Si continua con la retorica degli eroi candidando il personale sanitario al Nobel e offrendo un ridicolo aumento contrattuale che verrà in larga parte assorbito dalla tassazione. Non servono queste proposte utili a lavarsi la coscienza, vogliamo un contratto che garantisca un salario dignitoso e condizioni di lavoro migliori.

Per contrastare queste politiche che vanno sempre nella direzione di distruzione della Sanità Pubblica, USB è pronto a lanciare una serie di mobilitazioni in ogni regione del paese, cominciando dallo sciopero dei settori che si occupano di cura in Emilia Romagna il 26 marzo prossimo.

Saranno tutti insieme i settori della sanità pubblica, privata, personale in appalto, specializzandi, personale socio-assistenziale, tutti le lavoratrici ed i lavoratori che concorrono al sistema di cura nel sistema sociosanitario.

A differenza di sindacati complici, impegnati a difendere più i fondi pensione privati da loro gestiti, noi non staremo a guardare.

A voi il virus non ha insegnato nulla, a noi ha insegnato molto.

USB Sanità

25-3-2021