Le elezioni RSU presso lo stabilimento FIS di Montecchio si sono svolte in un clima particolarmente difficile e conflittuale, probabilmente tra i più complessi mai vissuti in questo sito produttivo.

In più occasioni si è tentato di impedire la presentazione della lista USB, attraverso il licenziamento di un delegato e l’estromissione illegittima di alcuni candidati. Solo grazie ai ricorsi e all’intervento del Tribunale è stato possibile ristabilire la legalità, riconoscendo l’illegittimità sia del licenziamento sia dell’esclusione dei candidati.

Nonostante tali ostacoli, USB – forte di un reale e consolidato radicamento tra i lavoratori – si è presentata per la prima volta alle elezioni RSU presso FIS Montecchio, ottenendo il consenso di 238 lavoratrici e lavoratori. Un risultato di assoluto rilievo, che consente a USB di affermarsi come seconda organizzazione sindacale nello stabilimento, con l’elezione di 5 RSU e 2 RLS.

Si tratta di un risultato significativo perché ottenuto da candidati liberi, competenti e mai compromessi con la direzione aziendale né con i contratti peggiorativi sottoscritti negli ultimi anni. USB conferma così la propria natura di sindacato indipendente, non concertativo e non subordinato agli interessi aziendali.

USB risulta inoltre il sindacato più votato tra le lavoratrici e i lavoratori della produzione, mentre altri hanno concentrato il proprio consenso prevalentemente tra uffici e quadri. È proprio in questo dato che risiede la portata politica e sindacale di questa affermazione.

I delegati RSU eletti si impegnano fin da ora a portare avanti con determinazione tutte le vertenze e le problematiche ancora aperte, contrastando le condizioni penalizzanti che i lavoratori stanno subendo e rimettendo al centro diritti, salario, sicurezza e dignità del lavoro.

La storia comincia adesso.

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