MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO I LADRI DI DIRITTI
IL 28 FEBBRAIO A MILANO PER DIRE NO A JOBS ACT, RAZZISMO ED EXPO
Tomaselli (USB), invitiamo alla partecipazione forze sociali, sindacali e politiche
“Il Ministro dell'Interno Alfano esulta per ‘aver cancellato l'articolo 18 e lo Statuto dei Lavoratori’, e il Governo Renzi, fregandosene dei pareri delle Commissioni di Camera e Senato, approva il jobs act in una forma anche peggiore di quella prospettata qualche mese fa”, dichiara Fabrizio Tomaselli, dell’Esecutivo USB.
Prosegue Tomaselli: “Lo dicevamo chiaramente che l'approvazione del Parlamento di una Legge Delega, che non necessita di ulteriori ok vincolanti di Camera e Senato, avrebbe dato carta bianca a Renzi per smontare completamente il diritto del lavoro ed i diritti dei lavoratori. A poco servono, ed appaiono quasi un gioco delle parti, le proteste di parte del PD, che ha votato comunque la Legge delega, e della Cgil, che tutta insieme ha scioperato soltanto dopo l'approvazione in Parlamento”.
“Serve invece la mobilitazione dei lavoratori, dei precari, dei pensionati - incalza il dirigente USB - ed il 28 febbraio saremo nelle vie di Milano per dimostrare che esiste un'opposizione reale, che si può e si deve dire NO a chi sta rubando i diritti e il futuro di milioni di lavoratori, per protestare contro quell'Expo che intende cementificare ulteriormente la città e realizzare la maggiore aspirazione di padroni e Confindustria, il lavoro gratuito di migliaia e migliaia di giovani”.
“Ma c'è anche un'altra importante ragione per la quale si manifesterà il 28 febbraio proprio Milano. Mentre la Lega tenta la carta della ‘discesa’ verso Roma per rafforzare le proprie aspirazioni di guidare il centro-destra – aggiunge il sindacalista - noi andremo a manifestare a Milano per raccogliere la protesta di chi è stanco del razzismo e della xenofobia”.
“Dobbiamo dire no a guerra e razzismo, a quel sentimento che guida la mano della peggiore destra italiana quando indica come nemici del Paese coloro che fuggono da guerre e miseria, coloro che lavorano tutti i giorni al nostro fianco, che perdono la casa, che subiscono disoccupazione e impoverimento come tutti noi. Invitiamo dunque tutte le forze sociali, sindacali e politiche che intendono opporsi al Governo Renzi e alle politiche xenofobe della Lega a scendere in piazza con lavoratori, precari, disoccupati, pensionati, studenti e migranti. L'appuntamento per tutte e tutti è alle 14.30 in Largo Cairoli”, conclude Tomaselli.